Maurizio Agostini torna in libreria con La Terra canta in Do - L’arma segreta di Guglielmo Marconi, il libro è stato auto pubblicato il 26 giugno 2019. Un’opera avvincente che ripropone i protagonisti Marcello e Francesca, già conosciuti nel precedente romanzo dell’autore, l’affascinante Aelia Laelia Crispis. L’enigma della Pietra.

Parliamo di un libro che appartiene al genere dei thriller storico scientifico, che svelerà molte curiosità proprio su Marconi 'l’inventore che più di tutti ha forgiato il mondo in cui viviamo'.

Un'arma pericolosa

Gli “investigatori per caso” sono impegnati questa volta in un caso misterioso che coinvolge un’invenzione segreta del grande genio Guglielmo Marconi.

Dopo aver incontrato Eleonora, una sua lontana discendente, i due protagonisti decidono di mettersi sulle tracce dell’inventore bolognese e di scoprire cosa si cela dietro l’enigma del “Raggio della Morte”.

Un’invenzione della senilità per Marconi, apprezzata da Mussolini per il suo potenziale bellico e osteggiata da molti perché considerata troppo pericolosa. I tre giovani si trasferiscono a Levanto, in una bella casa vicina al rudere che un tempo fu l’abitazione di Marconi, e proprio in quel luogo fatiscente trovano dei documenti che danno una svolta alle loro indagini.

Il mistero s'infittisce

Da questo momento la trama del romanzo si fa serrata, alternando la storia dei giovani con quella dell’inventore; a brani molto illuminanti sulla vita di Marconi si affiancano altri dedicati alle ricerche condotte dai protagonisti, che danno vita a un’intensa spy story.

Il lettore partecipa del momento in cui a Villa Griffone a Pontecchio Marconi avvenne nel 1894 la prima comunicazione elettrica senza fili della storia. E ancora può scoprire che l’inventore e la sua famiglia dovevano essere a bordo del Titanic nel suo primo e purtroppo unico viaggio, ma il caso ha voluto che dovessero perdere quel passaggio.

Nel mentre si assiste agli sviluppi delle indagini di Marcello, Francesca ed Eleonora, e del loro complesso ménage a trois, che porta scompiglio ma non incrina mai la loro amicizia, più forte di qualunque ostacolo.

Fantasia ed empatia sorprendono il lettore

C’è tanta umanità in questo romanzo e tanta inventiva; c’è la Storia che fa capolino dal passato per restituirci il ritratto di un grande uomo - genio e profeta - e c’è l’appassionante viaggio dei protagonisti attraverso un mistero che chiede di essere svelato.

Un mistero che Agostini racconta attraverso una scrittura scorrevole e accattivante, e attraverso una trama fitta di informazioni, di sorprese e di riferimenti ad argomenti cari all’autore come la massoneria e l’ordine dei templari.

Una storia che trasuda passione per una figura importantissima e purtroppo trascurata dalla sua stessa città, Bologna; un romanzo che porge anche un omaggio alla musica, alla vibrazione fondamentale del nostro pianeta: il suo canto in Do, che tanto affascinò Guglielmo Marconi.