In queste puntate di Un posto al sole si è tornato a parlare di intrighi, omicidi e camorra il che ha portato ad una vecchia riflessione. Una delle affermazioni che i fan amano ripetere più spesso è quella secondo cui Upas, nel tempo, abbia abbandonato quel clima gioioso e spensierato che lo contraddistingueva per proporre storie sempre più cupe. In realtà le cose non stanno esattamente così e nella lista di seguito potrete osservare in quante situazioni del passato Un posto al sole abbia abbandonato quel clima family friendly così confortevole per avventurarsi in storyline decisamente molto inquietanti. Per quanto eventi terribili, in questa particolare lista non verranno citate le violenze sessuali, così numerose da poter essere trattate a parte.
Raffaele tortura l'assassino di Rita
L'allegro e spensierato Raffaele Giordano in quel periodo non se la passava affatto bene. L'uomo, devastato dalla morte di sua moglie Rita, non riusciva a capacitarsi di dover rinunciare alla sua amata, che gli era stata portata via in modo così brutale. Raffaele, iniziò ad avere in testa solo la vendetta e si mise alla caccia del suo assassino Ciro. Una volta trovato, Raf disperato arrivò ad un passo dall'ucciderlo, ma fu proprio il fantasma di Rita a fermarlo dal compiere l'insano gesto.
Marina viene rinchiusa in manicomio
Dopo varie malefatte, tra cui il tentato omicidio di Greta, Marina finì in un ospedale psichiatrico giudiziario, tradita dal suo amato Ferri. Nelle puntate in cui venne rinchiusa in questa sorta di manicomio criminale, si poté avvertire un clima molto cupo e disturbante, ai limiti dell'horror. Un forte senso di disagio impregnava quegli episodi, mentre Marina attendeva e covava vendetta, il tutto ovviamente andava a cozzare con la solita atmosfera allegra e rassicurante della soap.