Il mondo delle notizie è complesso e le storie e le immagini false sono spesso ampiamente condivise sui social media. La redazione di Blasting News individua ogni settimana le bufale più condivise e le informazioni fuorvianti per aiutarvi a distinguere il falso dal vero. Ecco le affermazioni più condivise di questa settimana, di cui nessuna è vera.

USA

Affermazione: Molte schede elettorali favorevoli al presidente degli Stati Uniti Trump sono state trovate in un fosso della Pennsylvania

Fatti: Diversi tweet hanno sostenuto, aggiungendo alcune foto, che in Pennsylvania sono state gettate via le schede elettorali a favore di Trump. Questa voce insinua che le schede elettorali inviate per posta non siano un modo sicuro per votare per le prossime elezioni presidenziali statunitensi.

Verità: come riferisce AFP Fact Check, la foto collegata alla dichiarazione risale al 2018, quando Trump non era in lizza per la rielezione. È stata scattata nel New Jersey, dove le schede sono state scaricate da un impiegato del servizio postale che si è licenziato e ha abbandonato la posta. Tuttavia, sono state successivamente consegnate al destinatario corretto, dice un portavoce dell'Ufficio Postale degli Stati Uniti.

USA

Affermazione: Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump dice che l'influenza ha ucciso 100.000 persone e confronta i numeri con il Coronavirus per dimostrare che "non c'è bisogno di chiudere il paese".

Fatti: Il 6 ottobre, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha twittato: "La stagione dell'influenza si avvicina!

Nonostante il vaccino molte persone ogni anno, a volte più di 100.000, muoiono per l'influenza. Chiuderemo il nostro Paese? No, abbiamo imparato a conviverci, proprio come stiamo imparando a convivere con Covid, nella maggior parte delle popolazioni molto meno letale!”.

Verità: Come riferisce AP, il numero di morti per influenza stagionale negli Stati Uniti è tra le 12.000 e le 61.000 morti annuali dal 2010, non 100.000.

Inoltre, funzionari sanitari come Anthony Fauci del National Institutes of Health hanno detto al Congresso che il Coronavirus potrebbe essere 10 volte più letale dell'influenza stagionale. Secondo i dati del World Meter COVID-19 Data, il Coronavirus ha già ucciso 217.056 persone negli Stati Uniti dall'inizio della pandemia.

THAILANDIA/USA

Affermazione: una nuova moneta chiamata "USN" è stata lanciata dal dipartimento del Tesoro statunitense nel settembre 2020

Fatti: In alcuni post su Facebook è stato condiviso un video insieme all'affermazione che una nuova valuta chiamata "USN" è stata lanciata dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti nel settembre 2020.

Verità: Secondo AFP Fact Check, l'affermazione è falsa.

In una email inviata all'agenzia il 6 ottobre, un portavoce del Tesoro statunitense ha detto: "Questa affermazione è falsa. Il dollaro statunitense è la valuta ufficiale degli Stati Uniti e dei suoi territori. Il Dipartimento del Tesoro statunitense non ha lanciato una nuova moneta". Il video condiviso nei post è stato pubblicato su YouTube il 24 maggio 2018, dal designer bielorusso Andrey Avgust, e mostra, secondo quanto l'artista stesso ha detto ad AFP, solo una "visione personale di come il dollaro potrebbe apparire in futuro".

INDIA

Dichiarazione: Alcune foto mostrano un sistema di difesa aerea di fabbricazione russa distrutto durante l'attacco all'Armenia

Fatti: Due foto condivise su Facebook e Twitter sostengono di mostrare un sistema di difesa aerea di fabbricazione russa che è stato distrutto in un attacco all'Armenia nell'ottobre 2020.

"La foto mostra un sistema di difesa aerea armeno S-300 di fabbricazione russa distrutto. La Turchia ha costruito i droni Harop Drones, che si sono dimostrati molto efficaci contro i sistemi di difesa aerea russi", si legge nella didascalia del post.

Verità: Una analisi delle immagini condotta da AFP Fact Check mostra che le immagini sono state pubblicate su un sito greco il 5 dicembre 2016. Secondo il rapporto, le foto mostrano un sistema di difesa aerea S-300 di fabbricazione russa che è stato danneggiato in un incidente in una base missilistica nel sud-ovest della Russia.

HONG KONG

Dichiarazione: Un manifesto della polizia di Hong Kong usa lo slogan coniato dal padre fondatore della Cina comunista Mao Zedong

Fatti: Una foto condivisa centinaia di volte su Twitter afferma di mostrare un cartellone della polizia di Hong Kong che mostra la frase "Al servizio del popolo", uno slogan politico coniato nel 1944 dal leader comunista Mao Zedong, fondatore della Repubblica Popolare Cinese.

Alcuni dei post riportano anche il seguente messaggio: "Questi cinque disgustosi caratteri hanno cominciato a comparire a Hong Kong!"

Verità: In una dichiarazione all'AFP Fact Check, un portavoce della polizia di Hong Kong ha detto che l'immagine è stata manipolata digitalmente. L'immagine originale aveva il seguente messaggio sul cartellone: "Se vuoi mantenere lo stato di diritto." La falsa affermazione si colloca in un contesto di crescente tensione tra il governo di Pechino e i movimenti a favore della democrazia a Hong Kong.

NIGERIA

Affermazione: Bill Gates ha detto che la regione del Biafra in Nigeria potrebbe diventare la seconda economia più grande del mondo entro cinque anni dall'indipendenza e superare la Cina come leader nella tecnologia.

Fatti: Un sito web pro-Biafra nigeriano chiamato Konnect Press, ha scritto un articolo in cui si sostiene che il fondatore di Microsoft, Bill Gates, ha affermato che "la nazione del Biafra ha il potenziale per diventare la seconda migliore economia mondiale". L'articolo ha aggiunto che "la nazione del Biafra libererà l'Africa dalla povertà, dalla vergogna e dalla schiavitù". Il sito web nigeriano dice anche che se gli Igbo diventeranno indipendenti entro cinque anni, "prenderanno il posto della Cina in termini di tecnologia".

Verità: AFP Fact Check ha condiviso la dichiarazione di Bill e Melinda Gates Foundation che mette in discussione queste informazioni: "Possiamo confermare che queste dichiarazioni non sono state fatte da Bill Gates", ha detto un portavoce via email ad AFP Fact Check.

GERMANIA

Affermazione: Tre bambini sono morti per aver indossato delle mascherine in Germania, afferma un medico tedesco

Fatti: Un medico tedesco di nome Dr. Bono Schiffmann, noto per essere contrario alle misure di sicurezza per fermare il Covid-19, ha affermato in un video: "Ora so per certo che un terzo bambino è morto". "I bambini stanno morendo! Perché indossano maschere contro una malattia che non esiste".

Verità: Come riferisce l’agenzia Reuters, non ci sono prove che tre bambini siano morti in Germania per aver indossato delle maschere. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, i bambini sotto i 5 anni non dovrebbero essere obbligati a indossare maschere, ma questo non significa che sia pericoloso e che possa ucciderli.

FRANCIA

Affermazione: l'inventore del test PCR ha detto che il suo metodo era inefficace nel rilevare i virus

Fatti: Un'affermazione scritta in inglese è stata condivisa sui social media francesi: sostiene che il biochimico americano Kary Mullis, l'inventore del test diagnostico PCR COVID, ha dichiarato che il test non rileva il virus SARS-CoV-2. La didascalia condivisa con l'immagine recita: "Lo screening di massa (...) è una frode organizzata per regolare le statistiche".

Verità: Mullis è morto nell'agosto del 2019, prima della comparsa del virus, quindi nulla prova che abbia rinnegato il suo metodo di screening, tanto meno per la diagnosi del coronavirus.

La citazione condivisa in questo post è tratta da un articolo scritto nel 1996 dall'attivista John Lauritsen. Le parole sono state decontestualizzate poiché il testo mette in discussione l'efficacia dei test PCR nella diagnosi dell'AIDS e non del coronavirus, in un momento in cui il genoma dell'HIV non era ancora stato decodificato, riferisce Le Monde.

BRASILE

Affermazione: l'esercito brasiliano sequestra illegalmente legname dall'Amazzonia che verrebbe poi venduto in Europa

Fatti: Una foto di camion carichi di legname è stata condivisa su Facebook insieme alla dichiarazione che si trattava di un'operazione effettuata dall'esercito brasiliano nella regione amazzonica.

La didascalia che segue i post si legge: "legname proveniente dall'Amazzonia, destinato all'Europa, sequestrato dall'esercito. Ora capisci tutto il trambusto".

Verità: In una ricerca di immagini al contrario su internet, l'agenzia brasiliana di controllo dei fatti Aos Fatos ha trovato la stessa immagine pubblicata sulla pagina di Máfia da Tora su Facebook - che copre il mercato del legname brasiliano. Secondo il post, la foto è stata scattata nel gennaio 2016, a Cláudia, nello stato del Mato Grosso, e i tronchi mostrati nella foto per le celebrazioni locali.

AMERICA LATINA

Affermazione: le persone che hanno già avuto la Covid-19 non hanno bisogno di seguire alcuna misura di sicurezza

Fatti: I post condivisi su Facebook dicono che, secondo alcuni "immunologi indipendenti", le persone che sono state infettate e guarite da Covid-19 hanno acquisito "l'immunità naturale" per tutta la vita e quindi non hanno bisogno di seguire misure sanitarie specifiche, come il distanziamento sociale.

"Le persone infettate dalla SARS CoV-2 o COVID-19 che hanno sviluppato anticorpi IgG non hanno più bisogno di quarantena, di distanza sociale o dell'uso di maschere", si legge nella didascalia dei post.

Verità: Secondo il servizio di fact-checking del quotidiano peruviano La República, l'affermazione è falsa. In primo luogo, i post commettono un errore quando si tratta di "acquisire" l'immunità, poiché le persone nascono con questo tipo di immunità. Il testo probabilmente voleva riferirsi all'immunità adattativa, con la quale l'organismo sviluppa una risposta specifica a un determinato agente patogeno. Tuttavia, una ricerca condotta dal King's College di Londra su 90 pazienti che sono guariti dal Coronavirus mostra che in più dell'80% dei casi i livelli di anticorpi sono diminuiti tre mesi dopo l'infezione.

Il ricercatore Camille Webb, dell'Università peruviana Cayetano Heredia, ha detto a La República che, poiché ci sono ancora molti dubbi sugli effetti del Coronavirus, non si deve presumere che una persona sia immune e non possa essere infettata di nuovo.