È passato quasi un mese dal giorno dell'aggressione a Susanna e, oramai, i tempi sono maturi per scoprire chi è il colpevole. L'ingresso di Pasquale, dopo un recasting, ha spiazzato gli spettatori. Non c'è più quel ragazzo dall'aria bonaria e un po' disincantata ma al suo posto è apparso un personaggio cupo e tenebroso. Resta aperta la domanda: è davvero lui il colpevole? A seguire una lista con cinque indizi che avvalorano questa ipotesi.
Il movente della gelosia
Pasquale ha un movente molto forte: la folle gelosia mista alla delusione per il rifiuto. Il ragazzo ha dichiarato a Manlio di essere sicuro che sarebbe tornato assieme alla sua ex, tuttavia lo spettatore sa che Susanna aveva scelto Niko. Il tutto porta a questo scenario: Pasquale, armato di buone intenzioni, va da Susanna e le parla del suo sogno di una famiglia, di quanto la ami, tuttavia la ragazza lo ferma e lui, davanti a questo rifiuto, perde la testa e la aggredisce.

La telefonata di addio a Manlio
Alla luce degli ultimi eventi, la telefonata a Manlio assume toni molto inquietanti. Pasquale parla all' uomo a cui è legato ma di punto in bianco gli dice che non potranno più sentirsi. Che senso ha? Certo, il ragazzo potrebbe avere cambiato opinione verso il colonnello, ma la sensazione è che il suo sia un addio. Anche escludendo che voglia togliersi la vita, Pasquale sa bene che, alla fine di questa storia, nulla sarà come prima e, se fosse colpevole, le sue parole assumerebbero un senso.
