La puntata di Un posto al sole del 18 maggio si è conclusa con un drammatico "cliffhanger". Marina, dopo avere spiato i movimenti di Lara, ha provato ad investire la sua rivale con lo scopo di ucciderla o forse solo spaventarla. Qualunque siano le intenzioni della donna, resta un gesto riprovevole che ha spiazzato i fan. Ma c'è davvero da stupirsi? In fondo Marina è una rispettabile donna d'affari e, nella sfera privata, risulta essere una mamma premurosa e una nonna amorevole, ma va ricordato che non è stato sempre così. L'imprenditrice nasconde infatti un passato oscuro nel quale si è macchiata delle peggiori nefandezze e in questa lista verranno analizzati cinque di questi suoi crimini.
La morte di suo marito
L'escalation di Marina verso il potere e la ricchezza è iniziata con la morte del suo ricco marito Riccardo Ranieri. Va ricordato che quest'ultima non lo ha ucciso in modo diretto, ma questo non attenua di certo le sue gravissime responsabilità. La donna, infatti, non gli prestò soccorso nel momento del bisogno, lasciandolo morire per mettere così le mani sulla sua eredità. È giusto ricordare che Marina, oggi è a capo dei cantieri grazie a quel crimine.
L'aggressione ad Elena
Molti penseranno che Marina è un'imprenditrice senza scrupoli ma che, tutto sommato, resta una mamma affettuosa. Del resto lei, Elena e Alice sembrano unite e felici, ma le cose non stanno esattamente così. La sua ossessione per Ferri, portò l'imprenditrice Giordano ad aggredire persino la sua stessa figlia. Marina, infatti, arrivò a minacciare con un coltello Elena, perché colpevole di essere andata a letto con Roberto.