I tagli capelli corti e medi, soprattutto i caschetti e i bob da personalizzare, fanno parte delle tendenze capelli della primavera estate 2020. Il look giusto da provare vede il caschetto versatile e senza tempo come assoluto protagonista, insieme alla tinta da fare a casa.

Bob e caschetti anni '20 e '70

Oltre alle acconciature da copiare alle star, la bella stagione ci propone il caschetto fresco e facile da gestire tra i trend della Moda capelli. Le idee a cui ispirarsi per sfoggiare un look rinnovato sono tante e mostrano il ritorno dei bob corti, di chiara ispirazione anni ‘20, ma anche i caschetti geometrici e creativi anni ‘70 più strutturati .

Bisogna precisare che i tagli medio-corti, e in genere i bob, generalmente tornano tra i trend di stagione praticamente ogni anno ma con qualche rivisitazione. I caschetti del momento, ad esempio, si prestano bene a vari styling, ricci, lisci o mossi, ma senza esagerare con il volume.

Gli esperti consigliano di cambiare il proprio look personalizzando la chioma con strass, spille e fermagli gioiello; insomma spazio ai bob creativi e glam ma non troppo voluminosi, con onde larghe e naturali oppure lisci e geometrici. Torna di moda anche il riccio ma non troppo strutturato, soprattutto sui tagli corti: il segreto è creare volumi geometrici e quindi lasciare spazio al mood naturale e non troppo scalato.

La maggior parte degli hairstyles puntano alle geometrie con volumi innovativi con o senza frangia. Il capitolo frangetta meriterebbe un capitolo a parte ma in linea generale, il caschetto della primavera può essere portato con una frangetta delineata, una più spesso o un ciuffo di lato. Occhio anche ai colori: il trend punta a colorazioni geometriche con sfumature su alcuni punti della chioma.

La tinta ad acqua

La reclusione forzata a casa ha riportato in auge anche la tinta a casa fai da te da personalizzare con pettinature in stile gipsy e accessori anni ‘90. Sono moltissime le donne che, non potendo più rimandare l’appuntamento dal parrucchiere, hanno deciso di provare a fare il colore a casa o, al massimo, di osare con un’acconciatura molto mossa in grado di coprire la ricrescita.

Per scegliere la tinta giusta, gli esperti consigliano di chiamare il parrucchiere e farsi consigliare quella più adatta ai propri capelli, senza fare danni. Tra le più quotate per donne ‘principianti’ ci sono le colorazione ad acqua, che coprono il pigmento senza penetrare nel capello e quindi hanno un effetto coprente ma non troppo pesante. In caso di errore in sostanza, si rimedia facilmente in quanto con circa 15 lavaggi il colore scompare. La tinta ad acqua è semplice da applicare: prima di tutto bisogna lavare i capelli con lo shampoo e poi procedere all’asciugatura, in seguito si applica il colore solo sulla ricrescita e lasciare quello rimasto per dare qualche sfumatura alle punte o sulle lunghezze.

Questo tipo di colorazione si lascia in posa per 20 minuti e alla fine si risciacqua con uno shampoo delicato. Il consiglio è quello di utilizzare questa colorazione per tinture omogenee e non troppo scure, mentre è meglio aspettare il ritorno dal parrucchiere nel caso in cui si punti a sfumature e balayage.