La disoccupazione in Grecia è salita fino al nuovo record del 27,6 per cento nel mese di maggio lasciando quasi due terzi dei giovani senza lavoro: il tasso di disoccupazione è salito al 27 per cento nel mese di aprile e il 23,8 per cento nel maggio dello scorso anno; i giovani sono di gran lunga i più colpiti dalla disoccupazione e quelli in cerca di lavoro di età compresa tra i 15 e i 24 anni sono arrivati al 64,9 per cento.

La Grecia è stata la seconda nazione dell'Ue ha ricevere dei fondi di salvataggio internazionali a partire dal maggio 2010, dopo anni di spese dissolute e di cattiva gestione finanziaria che ha lasciato un deficit di bilancio di massa; in cambio i governi successivi hanno imposto misure di austerità molto severe tra cui aumenti fiscali e tagli salariali e pensionistici che hanno causato una contrazione dell'economia.

Il paese è attualmente al sesto anno di una profonda recessione.

Il piano di salvataggio del paese da parte del Fondo Monetario Internazionale e degli altri paesi europei che utilizzano l'euro come moneta è stato versato a rate e le finanze della Grecia sono sotto controllo da parte dei propri creditori prima di ogni erogazione.

Le ultime misure salva-Grecia prevedono quella di licenziare migliaia di migliaia di dipendenti pubblici al fine di trovare quella stabilità tanto agognata dall'Unione Europea.

La speranza ora si chiama turismo con 17 milioni di visitatori totali attesi fino alla fine dell'estate, unica preoccupazione è il lavoro nero che in molte isole sembra aver avuto la meglio su quello tradizionale.