Un sostegno finanziario pari nel 2013 a 2.400 euro a persona per un periodo massimo di 6 mesi. Trattasi quindi di un contributo mensile di 400 euro che viene riconosciuto al beneficiario con erogazione su carta prepagata. E' questo, in sintesi, l'aiuto previsto in Lombardia per i genitori che sono separati, che hanno figli minori e che versano in condizioni di disagio economico e sociale.
In accordo con quanto reso noto dall'Amministrazione regionale, per la misura sono state stanziate risorse aggiuntive per 1 milione di euro con approvazione ed assegnazione da parte della Giunta su proposta formulata da Cristina Cantù, l'assessore alla Famiglia, alla Solidarietà sociale ed al Volontariato.
Il nuovo stanziamento, in accordo con quanto riportato dal sito Internet della Regione Lombardia, si è reso necessario dopo che dal 15 luglio allo scorso 31 agosto del 2013 sono state presentate oltre 850 domande. Ad oggi sono state ammesse oltre 400 richieste, e con i nuovi fondi a disposizione altre 400 richieste da parte dei genitori separati con figli minori potranno essere accettate.
In maggioranza le persone che chiedono ed ottengono l'assegno da 400 euro mensili per sei mesi, con erogazione su carta prepagata, sono quelle che versano in condizioni di temporanea difficoltà in quanto, separati e con figli minori, hanno un lavoro precario oppure mutui o prestiti in corso di pagamento che sono diventati insostenibili anche a causa della crisi che purtroppo penalizza maggiormente proprio le fasce sociali più a rischio.