A cinqueanni dal fallimento della banca LehmanBrothers, il palmarès dei 400americani più ricchipubblicato il 16 settembre dal periodico Forbes fa capire chisono i principali beneficiari della ripresa economica. Nel momento incui negli Stati Unitiil tasso di disoccupazione fatica a scendere e gli stipendi nonaumentano, gli americani più ricchi non lo sono mai stati cosìtanto.
Aguadagnare posizioni sono, fra gli altri, BillGates (1° in classifica), WarrenBuffett, Carl Icahn e il creatore di facebook MarkZuckerberg. Scorrendo il lungoelenco capiamo che, per la categoria dei "super ricchi", la crisifinanziaria non è che un lontano ricordo dal punto di vista del loropatrimonio in quanto esso è globalmente superiore a quello del 2007.
Secondo l'inviato del quotidiano francese "Le Monde" StéphaneLauer, sono tre i fattori che hanno contribuito a rende ipiù ricchi ancora più ricchi. Laripresa della Borsa in primo luogo, con l'indice Dow Jones che èpiù che duplicato dal 2009. La Borsa ha beneficiato di un afflussodi liquidità senza precedenti grazie alle politiche accomodantidella Banca centrale americana. Ora il 90 % delle azioni negli StatiUniti sono in mano a quel 10% di uomini più ricchi. Il secondofattore è la ripresa del mercato immobiliare. Infine, l'aumentodegli utili delle aziende ha permesso di distribuire dei dividendigenerosi.
Nell'ultimaedizione del loro studio sulle ineguaglianze negli Stati Unitid'America, gli economisti EmmanuelSaez e Thomas Piketty osservano che l'1% degli statunitensi piùricchi captano un quinto del reddito totale della Nazione.
Si trattadel tasso più alto dal 1911, quando fu creata dal governo l'impostasul reddito.In questa analisi, pubblicata a settembre, M. Saez,economista all'Università di Berkeley(California), spiega che la Grande Recessione non ha colpito se nontemporaneamente i redditi più alti e non ha messo in discussione lospazio crescente che occupano nella ricchezza nazionale dagli anni'70.
L'1 % piùprivilegiato ha visto la propria ricchezza diminuire del 36% durantela recessione,per poi aumentare in media del 31 % nel corso della ripresa. Dicontro, per il restante 99% della popolazione il reddito è calatodel 12% ma successivamente è risalito solo dello 0,4 %.