Pensioni per lavoratori precoci elavori usuranti: nonostante le tante speranze riposte nel Governo Letta da parte di questi lavoratori e nonostante la fiducia al Governo che ha assicurato la stabilità politica, purtroppole notizie sono poco rincuoranti. Infatti sul tema della Riforma Pensioni insito nella Legge di Stabilità le due categorie dei lavoratoriprecoci e dei lavori usuranti, sembrano essere state messe da parte.

Pochi riferimenti in bozza epraticamente nulla di concreto nella Legge di Stabilità 2013-2014: le uniche modifiche effettuate nella Riforma Pensioni sono al momento tre e riguardanotemi altrettanto caldi: gli esodati e il contributo di solidarietà che dovrebbearrivare dal prelievo sulle pensioni d'oro, le rivalutazioni bloccate perassegni pensionistici superiori a 6 volte la minima, sopra quindi i 3000 euro,e l'accesso alle pensioni anticipate di 2-3 anni per coloro chehanno perso il lavoro e non hanno raggiunto l'età pensionabile come stabilitodai requisiti insiti nella Riforma Fornero.

Restano dunque esclusi dallaRiforma Pensioni della Legge di stabilità al momento sia le pensioni per ilavoratori precoci e lavori usuranti, sia tutto il discorso relativo aicontributi figurativi per coloro che usufruiscono di permessi per accudire ifamiliari con disabilità o per i donatori di sangue.

La Legge di Stabilità e laRiforma Pensioni così come affrontati non hanno sciolto molti nodi critici erimangono quindi in sospeso le sorti di molti lavoratori, tra questi appunto inattesa di informazioni sul loro destino pensionistico rimangono i lavoratoriprecoci e i lavori usuranti.