La riforma delle Pensioni adopera del ministro Fornero si avvicina alla svolta, intantodiamo un'occhiata a quali modifiche entreranno in vigore apartire dal 1 gennaio 2014.

Riforma Fornero sulle pensioni, cosa cambia dal 2014? Innanzitutto sarà necessario lavorareun mese in più per ottenere la pensione in anticipo. Con ledisposizioni valide a partire dal prossimo 2014 saranno dunquenecessari 41 anni e 6 mesi di anzianità per le donne e 42 anni e 6mesi per gli uomini.

Tuttavia coloro i quali matureranno irequisiti richiesti entro il 31 dicembre 2013 saranno esentatida tali effetti della riforma sulle pensioni.

Attenzione, nonsaranno però considerati validi a tali fini i periodi di cassaintegrazione straordinaria, nonché il riscatto dei contributivolontari.

Per quanto riguarda le pensionianticipate, la riforma prevede che qualora si decida di andare inpensione prima dei 62 anni, si verrà penalizzati con unadecurtazione dell'1% per il 60esimo e 61esimo anno di età e per il2% per ogni ulteriore anno d'anticipo.

Con le modifiche previste dalla riformapensioni salgono anche i requisiti per la pensioned'anzianità: dal 2014 le lavoratrici autonome potranno andarein pensione a partire dal compimento dei 64 anni e 9mesi, mentre sono richiesti 63 anni e 9 mesiper le lavoratrici dipendenti, un aumento di un annodunque rispetto alle disposizioni attuali.

Restano invece invariatifino al 31 dicembre 2015 i requisiti per accedere alle pensioni dianzianità per uomini edonne dipendenti pubblici: 66 anni e 3 mesi. Sarà tuttavia possibileanticipare il trattamento di anzianità applicando il sistemacontributivo fino ad aprile 2014 (per le lavoratrici autonome) eottobre 2014 (lavoratrici dipendenti).