Affitti 2014, pagamenti in contanti via, con la legge di stabilità entrata in vigore il primo gennaio di quest'anno arriva l'obbligo del pagamento degli affitti non in contanti, ovvero tramite modalità tracciabili. Si tratta di una misura che tuttavia non riguarda tutti ma le sole locazioni abitative, quindi restano esclusi, tra gli altri, box, uffici e negozi.

Le sanzioni per i pagamenti in contanti degli affitti nel 2014 sono pesanti: la sanzione amministrativa, come riporta IlSole24Ore, "è compresa tra l'1 e il 40% dell'importo corrisposto con un minimo di euro 3.000".

Ma non è tutto, le sanzioni per chi viola la norma sui pagamenti degli affitti si estendono alla perdita del diritto ad agevolazioni e detrazioni fiscali come quelle sull'imponibile Irpef: la stangata è quindi ancora più ampia di quanto possa apparire a prima vista.

Le novità 2014 su affitti e locazioni sono davvero numerose. Ricordiamo in particolare un'importante variazione per quanto concerne la cedolare secca, che diventa più conveniente. Si registra infatti il passaggio dalla percentuale di abbattimento dei canoni in Irpef dalla quota del 15 per cento a quella del 5 per cento, per quanto riguarda i contratti a canone concordato vi è poi un secondo cambiamento, che consiste nella diminuzione dell'aliquota dal 19 per cento al 15 per cento.

Ricordiamo infine una novità sugli affitti che risale agli ultimi giorni del 2013: l'Attestato di prestazione energetica, l'APE, non deve essere più necessariamente allegato ai contratti di locazione per le singole unità immobiliari. I cambiamenti delle ultime settimane sono numerosi, quindi, come visto non si riducono all'importante divieto relativo ai pagamenti in contanti degli affitti.