Il 1° gennaio del 2001 l'lItalia aderiva all'euro con altre diciotto Nazioni. Tanta euforia e entusiasmo da parte dei fautori di questa operazione che doveva essere la manna dal cielo e risolvere i grossi problemi del nostro Paese e della nostra  Politica entrata da poco nelle seconda Repubblica.

Eppure l'entrata nella Comunità Europea aveva creato tanto entusiasmo, pensando che con la sua moneta unica doveva surclassare nel tempo gli Stati Uniti D'America, tanto che in un primo momento i capi di Bruxelles avevano pensato di chiamare la Comunità con il nome di Stati Uniti D'Europa.

Ma non si erano accorti che di questa Comunità facevano parte alcuni Stati materasso che lo sono anche oggi come la Grecia, il Portogallo, l'Irlanda, la Spagna e in forma minore la nostra Italia che, con l'andare del tempo, avrebbero potuto creare degli squilibri e pure dei danni..

Ed infatti, la Comunità è dovuta intervenire,correndo ai ripari e elargendo tanti miliardi alla Grecia sull'orlo del Default. Anche l'Irlanda e il Portogallo e in minor parte la Spagna sono state aiutate Anche l'Italia era sul baratro, ma la cura Monti detto il tassatore ci ha salvati ma ora siamo in recessione.

Ecco che, a questo punto, sono arrivati i ripensamenti. L'euro ha incominciato subito a scendere fino ad arrivare a 1,935 dove galleggia attualmente, perdendo il 30%.

Ciò è stato dovuto alla sua supervalutazione che ha danneggiato le esportazioni e poi la crisi ha fatto il resto. 

Sono in tanti ad invocare la nostra Lira messa troppo frettolosamente a marcire nei bassifondi della Banca d'Italia. L'Italia è sempre sopravvissuta a crisi molto gravi come ad esempio, alla fine della prima Repubblica, dove l'allora Presidente del Consiglio Giuliano Amato fece una  finanziaria da 90 miliardi di lire.

E, se ci fosse stato bisogno, si svalutava la lira di qualche decimale e si ritornava in auge.

Ma non solo. Entrando nella Comunità, l'Italia ha dovuto combattere non poco per i suoi pregiati prodotti che tutto il mondo ci invidia. Dal Parmigiano Reggiano, ai Tortellini, alla Nutella, ai Vini e a tanti altri prodotti che veniva.

Pensandoci bene, l'Italia non ha avuto tanti benefici, anzi, sta pagando ancora le tante penalità per non aver ottemperato al rispetto delle Leggi demenziali imposte dalla Comunità. Se facessero un Referendum vincerebbero di gran lunga i sostenitori della Lira.