FIAT si sposta in Olanda, dove metterà la sede legale, ein Gran Bretagna dove avrà il domicilio fiscale; inoltrecambierà nome: dopo aver acquistato Chrysler si chiamerà FiatChrysler Automobiles NV.
Insomma Fiat Auto diventa sempre più una multinazionale,con sedi ad Amsterdam e a Londra, con le azioni che saranno quotatesia a Wall Street che sul mercato secondario di Piazzaffari a Milano(nei prossimi mesi), con stabilimenti in Italia, nell'Est Europeo, inSud America e negli Stati Uniti.
Così, en passant, una domanda: dopo tutte le lamentele che hannoportato Francesco Boccia, deputato del PD nonchè marito di Nunzia DeGirolamo, a proporre la Web Tax (difesa poi da molti ma di fattoaffossata per incompatibilità con le leggi UE e con la libertà diconcorrenza) per tassare i giganti come Google e Amazon che hanno leloro sedi fiscali in Olanda e in Irlanda, cosa si dirà adesso cheFiat sposta le sedi in Olanda e in Gran Bretagna?
In realtà a fini fiscali non cambierà molto dalla situazioneattuale in quanto più che altro questo trasloco di Fiat in Olandae Gran Bretagna è per far mantenere il controllo agli Agnellitramite alcune procedure di voto in sede decisionale, ma meriterebbequalche riflessione in più. Per ora vi rimandiamo alle prime dichiarazioni dell'ex sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, sulle minori entrate per la Regione Piemonte derivanti dall'Irap: Fiat pagherà meno tasse in Italia?; nei prossimi giorni ci saranno approfondimenti. [Aggiornamento: ecco un'analisi dell'aspetto fiscale Le tasse di Fiat: pagherà meno].
Come si può leggere nel comunicato appena diramato dalla sede delLingotto, si "prevede che gli azionisti di Fiat ricevanoun'azione Fca di nuova emissione per ogni azione Fiat posseduta e chele azioni ordinarie di Fca siano quotate al New York Stock Exchange(Nyse) con un'ulteriore quotazione sul Mercato Telematico Azionario(Mta) di Milano.
Ci si attende che Fca abbia la residenza ai finifiscali nel Regno Unito, ma questa scelta non avrà effettisull'imposizione fiscale cui continueranno ad essere soggette lesocietà del Gruppo nei vari Paesi in cui svolgeranno le loroattività".
Insomma, il cda di Fiat, presieduto dal presidente John Elkann,completa il lavoro dell'ad Sergio Marchionne che in questi ultimi anni ha spintoparecchio sull'internazionalizzazione di Fiat Auto, che ricordiamoessere solo un tassello dell'impero della famiglia Agnelli.