La legge di stabilità 2014 haapportato significativi cambiamenti in ambito di locazioni abitative, imponendol'obbligo a partire dal 1 gennaio di quest'anno di effettuare tutti i pagamentisolo attraverso sistemi tracciabili (assegni, bonifici, carte di credito, etc.), indipendentementedall'importo del canone e dalla durata del contratto locativo.

La nuova disciplina, inserita nelle norme antiriciclaggio, trova ratio soprattutto nella volontà di porrefreno all'evasione, favorendo l'emersione degli affitti in nero, anche inambito turistico-ricettivo.

Ma se appaiono positive e ben apprezzate le intenzioni del legislatore, non si possono certo cogliere con altrettanto entusiasmo e leggerezza tutte leconseguenze, sul piano operativo e sanzionatorio, delle nuove regole.

Complicazioni per i soggetti sprovvisti di conto corrente

Sono evidenti lemaggiori complessità che si incontreranno nella gestione delle locazioni, venendo meno una forma immediata e semplice di pagamento come quella del denaro contante. Immaginiamo tutti i casi di inquilini sprovvisti di conto corrente, assegni o carte di credito.Lo sono soprattutto gli anziani, checonseguentemente saranno costretti a recarsi una volta al mese presso un ufficio postaleper effettuare il pagamento con un vagliapostale oppure in banca per disporre un bonifico direttamente da sportello.

Altro esempio, non menofrequente, è quello degli studenti abitanti incase condivise, abituati a pagare individualmente la propria quota dicompetenza per contanti mentre d'ora in poi si dovranno appoggiare ad un "capofila" o a qualcuno che possa fare il bonifico. Allo stesso modo non saranno poche le difficoltà per le case-vacanza: i turisti, anche stranieri, e i proprietari di una casetta al mare in precedenza data in fitto senza troppi affanni, adesso dovranno mettersi d'accordo tempestivamente sulle modalità di saldo. Ildiscorso si riflette specularmente anche nei casi in cui ad essere sprovvisto di conto corrente è illocatore.

Sanzioni e conseguenze fiscali

Se queste sono le regole, bisogna fare in fretta ad adeguarsi. Anche perchéin caso di violazione della normativa, la sanzione prevista va dall'1% al 40% dell'importo trasferito(art. 58, D. lgs.231/2007).

Non sono da trascurare anche le conseguenze in termini di accertamentisulle dichiarazioni fiscali.

Latracciabilità dei movimenti consentirà il riscontro di pagamenti/incassi con icontratti registrati; non potranno mentire i redditi riportati in dichiarazionidal locatore, né gli oneri (lato conduttore) per i quali sono previste le detrazioni fiscali.

I professionisti del settore, commercialisti e CAF, dovranno porreparticolare attenzione al momento della compilazione di 730 e Unico, oltre cheper il rilascio di certificazioni come l'ISEE. Il mancato rispettodell'obbligo di pagamento tracciabile determinerà direttamente l'esclusione daibenefici fiscali.

Gli operatori sono in attesa di precise indicazioni echiarimenti da parte dell'Agenzia delle Entrate, visto che ogni nuova disciplinanasce con lacune normative che sono rimesse all'interpretazione di chi lavora, con tutti i dubbi del caso.