Il 'viaggio europeo' di Matteo Renzi (prima da Angela Merkel e poi al Parlamento di Bruxelles) ha finito per catalizzare anche l'attenzione della stampa estera che sta cominciando ad esprimere le proprie opinioni sull'operato del neo Presidente del Consiglio.


E' il caso del settimanale inglese 'The Economist', una delle testate più autorevoli al mondo, che non risparmia giudizi particolarmente pungenti nei confronti di Renzi: nell'articolo pubblicato sull'ultimo numero, l'ex sindaco di Firenze viene definito "a gambler in a rush' , ovvero 'un giocatore d'azzardo frettoloso, che ha fretta'.


L'ironia è dettata dal fatto che, durante i suoi ultimi discorsi fatti ai colleghi degli altri paesi europei, il 'giovanile' Matteo Renzi, così come è stato chiamato, avrebbe chiesto ai suoi interlocutori di appoggiarlo nella sua politica e di scommettere, insieme a lui, sulla riuscita del suo piano economico. 


Secondo 'The Economist', il nostro Presidente del Consiglio vorrebbe ottenere qualche margine di tipo fiscale che possa aiutare a sostenere la fragile ripresa economica italiana con la speranza di poter rilanciare la domanda e la crescita economica dell'Italia.


Il magazine britannico dice che l'Europa ha accolto bene Matteo Renzi ma che i leader politici si riservano di giudicarlo per la sua politica fatta di tagli alla spesa e di no all' aumento delle tasse, come 'medicina' per far quadrare i conti pubblici.