Arrivano le dichiarazioni di WolfgangSchaeuble, ministro delle finanze in Germania che difendela propria nazione accusata di creare problemi con i suoiinvestimenti. Stizzita la Germania risponde alle accuse diinvestire troppo poco chiarendo che non è affatto vero che ilsurplus interno che la nazione possiede sia punto di intralcio per ipartner europei. Critiche illogiche dunque.
Prima del suoinsediamento, il ministro francese Manuel Valls avevainvitato la Germania ad investire parte del suo surplus per aiutarela crescita e la ripresa europea. E non era stato l'unico. Qualchemese prima infatti era il direttore del fondo generale, Lagarde,a chiedere alla Germania di investire almeno lo 0,5 per centodel prodotto interno lordo per le infrastrutture.
Germania lavora sul risparmio
Il governo tedesco per il momento nonvuole sentire parlare di nessun tipo di incremento delle spesa anzista cercando un modo per investire privatamente. Secondo quantoemerge invece dai numeri della banca Kfw, la Germaniastarebbe investendo circa 150 miliardi di euro all'anno per gliinvestimenti riuscendo peraltro a salvaguardare anche la parità dibilancio.
La Germania inoltre mantiene un gap di circa trepunti percentuali sugli altri con gli investimenti privati, pubblicie un pil buono. La Germania cerca però di continuare aviaggiare nel risparmio cercando inoltre di chiudere l'anno inanticipo e senza debiti come dal lontano 1969.
Secondo la Bundesverband deutscher banken il pil subirà rallentamenti
Secondo le altre stime inoltre emergeche la Germania sta subendo anche dei rallentamenti nella suacrescita proprio perché questa sta subendo l'influenza del vicinoOriente e soprattutto dell' Ucraina. Dalle stime di Bundesverband deutscher banken, nel 2014 il pil non andràoltre l'1,5 per cento e nel 2015 non si arriverà al prefissato 2 percento ma ci si bloccherà soltanto all'1,6 per cento.
Nonostantetutto la Germania è molto solida è potrà trarre beneficisia dalla discesa dell'euro che dalla buona politica economica di cuigode l'America. Nell'intera eurozona il pil si dovrebbefermare soltanto allo 0,8 per cento nel 2014