La riserva sull'Italia è stata sciolta nel 2014 e al dare il via agli investimenti "made in Italy" è stato Zhou Xiaochuan, governatore della People's Bank of China, la banca centrale cinese. Come riportato in un articolo apparso sul Corriere delle Sera del 24 Marzo, gli ingenti capitali a disposizione del governo cinese hanno bisogno di essere investiti e l'Italia è stata individuata come possibile "territorio di conquista" nel quale poter diversificare gli impieghi di capitali. I cinesi, per millenaria abitudine, si muovono silenziosamente ma gli ultimi acquisti hanno fatto emergere operazioni interessanti.
In ordine di arrivo, l'ultima chiacchieratissima scalata è stata l'operazione Pirelli-ChemChina, ma anche altri settori segnano l'arrivo dei capitali del dragone.
Settore Sport: i diritti tv del calcio italiano
Lui è Wang Jianlin ed è un ex-militare della Repubblica Cinese. Nel 2014, ha acquistato per 2 miliardi di dollari la società Infront che detiene i diritti tv del calcio italiano e di un'altra decina di campionati nel mondo. Ha poi comprato una quota del 20% dell'Atletico Madrid, ma in un'intervista televisiva ha confessato di volere un club tutto suo, possibilmente un club inglese oppure uno italiano. E forse sarà lui il nuovo Presidente del Milan? Il suo nome è sussurrato negli ambienti calcistici meneghini ma nessuna conferma è arrivata né da parte cinese, né da parte italiana.
Settore Energia: Terna e Snam
Terna e Snam sono due delle aziende italiane più importanti nel settore energetico e la quota di controllo di entrambe si trova depositata in CDP Reti. La società cinese State Grid of China ha acquistato con un investimento di 2 miliardi di Euro il 35% di CDI Reti (Cassa Depositi e Prestiti).
La cerimonia dell'accordo che ha suggellato l'acquisto si è svolta a Palazzo Chigi a Luglio 2014 e vi hanno presenziato il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e i più alti vertici della società cinese.
Settore Moda e Lusso: Gruppo Ferretti e Krizia
Il Gruppo Ferretti è il maggior produttore mondiale di yacht di lusso, noto sia per il lusso delle sue imbarcazioni sia per quel gusto che fanno del marchio "made in Italy" qualcosa di inimitabile.
Il Gruppo Ferretti è stato acquisito da Weichai, una delle più grosse società cinesi operanti nella produzione di parti di auto e camion. Capo della Weichai è Tan Xuguang, conosciuto con il soprannome di "Da Dan" che significa che ha grande coraggio, grande fegato alla lettera. Sotto la sua amministrazione, il Gruppo Ferretti ha attraversato delle turbolenze economiche e sociali, ma ha segnato anche un nuovo record: la costruzione e vendita di uno yatch di 60 milioni di euro. Krizia, invece, è stata acquistata da Zhu ChongYun. Lei è una delle donne cinesi più ricche con un patrimonio stimato di 50 milioni di dollari. In Cina ha aperto 400 boutique con il suo marchio e con l'acquisto di Krizia ha ampliato la sua visibilità sul mondo della moda internazionale.