E' nel complesso positivo il giudizio di Rete Imprese Italia sui contenuti della Legge di Stabilità il cui Disegno di legge è stato messo a punto nei giorni scorsi dal Consiglio dei ministri presieduto dal Premier Matteo Renzi. In particolare Rete Imprese Italia, che rappresenta e tutela gli interessi degli associati a cinque Organizzazioni imprenditoriali, Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti, ritiene che con la Legge di Stabilitàsia'iniziato il percorso di riduzione delle tasse'. Nel chiedere più coraggio nel tagliare la spesa pubblica improduttiva, Rete Imprese Italia ha accolto con favore il fatto che è stato evitato che scattassero le clausole di salvaguardia che, tra l'altro, avrebbero portato ad un nuovo aumento dell'Iva.
Mancano però alcune misure importanti secondo Rete Imprese Italia, a partire dalla deducibilità totale dell’lmu sugli immobili strumentali, includendo pure i negozi e gli alberghi.
'Ci piace l’Italia con il segno più, ma sia per tutti', ha non a caso messo in evidenza la Confesercenti nel chiedere che nella Legge di Stabilità vengano apportati dei correttivi tali da ridurre il gap attuale che c'è tra le grandi aziende e le piccole e medie imprese. Secondo la Confesercenti la 'manovra' del Governo è di certo espansiva in quanto segna un cambio di passo rispetto al passato, ma ad avvantaggiarsi in prevalenza delle misure contenute nella Legge di Stabilità, senza dei necessari ritocchi, saranno come detto le grandi imprese.
Per esempio, la Confesercenti caldeggia l'introduzione nella 'Finanziaria' di misure a sostegno dei piccoli esercizi commerciali, ovverosia delle cosiddette botteghe di vicinato altrimenti rischia di proseguire la desertificazione dei locali, con conseguenti chiusure, a causa della concorrenza della grande distribuzione organizzata.E per quel che riguarda la flessibilità sulle pensioni non basta il part time secondo la Confesercenti, ma servono misure che, attraverso la cosiddetta staffetta generazionale, diano impulso all'occupazione giovanile.
