L’ISTAT (Istituto nazionale di statica) ha reso pubblici oggi i dati emanati dal Ministero dell’Interno relativi alla presenza in Italia dei cittadini non comunitari.

I dati emersi sono molto interessati e danno delle informazioni utili sull'approccio del Paese nei confronti dei cittadini non comunitari; Il numero dei cittadini che regolarmente hanno soggiornato nel nostro Paese al 1 gennaio 2015 è di 3.929.916, 55 mila unità in più rispetto all’anno precedente. La presenza dei non comunitari cresce quindi dell’1,4% con una importante presenza di minori stranieri che sono circa il 24% e aumentano di gran lunga la presenza dei giovani che supera, in proporzione percentuale, quella dei minori italiani e non.

Tra i non comunitari il Paese più rappresentato è il Marocco con 518.357 presenze, seguono Albania, Cina, Ucraina e Filippine.Sempre secondo i dati forniti dal ministero segna un calo sostanziale l’ingresso di donne nella penisola, meno 14%, mentre aumentano gli ingressi degli uomini del 7,5%.

Al nord meno permessi di soggiorno che al sud

Cresce notevolmente anche la quota di soggiornanti per il lungo periodo passando dal 56,3% al 57,2%, ma in controtendenza diminuisce il numero di permessi di soggiorno concessi, in percentuale i permessi rilasciati a cittadini non comunitari scendono del 3%.

La diminuzione dei rilasci di permesso di soggiorno riguarda principalmente le regioni del Nord, con l’Emilia Romagna in testa seguita da Veneto e Lombardia.

Se le regioni del nord hanno frenato il rilascio dei permessi di soggiorno, la stessa cosa non hanno fatto le regioni del Sud: Sicilia e Campania, infatti hanno aumentato, rispetto allo scorso anno, i permessi di soggiorno per cittadini non comunitari.

Diminuiscono anche gli ingressi di famiglie e per motivi di lavoro, in quest’ultimo caso la percentuale è scesa dal 33% al 23%.

Un ultimo dato molto importante è dato dal raddoppio dei permessi per asilo politico e protezione umanitaria che da 19.146 sono passati a 47.873, rappresentano quasi il 20% dei nuovi ingressi.