Da domani 25 novembre 2015 sarà messa in circolazione la nuova banconota da 20 euro: differente in alcuni punti che rappresentano l'Europa e con maggiori sistemi di sicurezza per evitarne la falsificazione: presentata nella mattinata del 24 febbraio 2015, già il nuovo biglietto suscita la curiosità di migliaia di utenti. Il neonato pezzo da 20 costituisce il primo biglietto della nuova serie 'Europa', dopo quelli da cinque e da dieci già in circolazione da due anni (rispettivamente nel 2013 e 2014). Attesa per le prime riflessioni a seguito del suo primo giro tra la popolazione: particolare attenzione va alla scelta dell'effige di Europa, la dea greca diventata un punto geografico di riferimento per il mondo latino e greco e che ora diventa emblema anche dell'economia italiana.
Cosa cambia nella nuova banconota da 20 euro
Appartiene alla nuova serie 'Europa' ma nella cartina dell'Unione Europea che la contraddistingue sono stati aggiunti Malta e Cipro. Questo è il primo cambiamento che lascia comunque invariate le colorazioni della filigrana del nuovo biglietto, permane l'azzurro nello sfondo predominante della pura fibra di cotone. Il secondo cambiamento è nella scritta 'Euro', il quale, in relazione alla prima modifica effettuata nella cartina UE, è riportata anche nell'alfabeto cirillico, latino e greco. La terza modifica è stata effettuata nell'acronimo Bce (Banca Centrale Europea), che ora può essere letto in ben nove lingue, a differenza del precedente biglietto da 20 in cui era possibile leggere il logo solo in cinque lingue.
Particolare attenzione nella modifiche della nuova banconota ha avuto anche il mutamento della colorazione del numero 20, in un primo momento di verde smeraldo, e di seguito di una sfumatura che fa apparire il numero su una tonalità di blu scuro. L'effetto alla vista è cangiante, prima strategia di riconoscimento della validità del biglietto, come è anche possibile notare nello screen che abbiamo cercato di fare allegandolo poi all'immagine dell'articolo e preso dal sito ufficiale.
Permane anche lo stile gotico nella rappresentazione dell'edificio centrale, anche se al lato sinistra, le colorazioni delle tre effigi sono più forti. Resta comunque invariato il meccanismo di 'guardare, toccare, muovere'.
La scelta della dea greca Europa
La nuova banconota da 20 euro prevede anche delle modifiche atte alla riduzione delle operazioni di contraffazione: un particolare ologramma rivela in controluce l'immagine di Europa, dea grecafiglia di Agenore,re di Tiro, antica città fenicia, e Telefassa, rappresentando ilVecchio continente.
Scelto per le nuove banconote in euro, il ritratto della bellissima dea della mitologia greca, la cui leggenda la vede rapita da Zeus che per sedurla si era trasformato in un toro, ha forte legame con il nostro continente e regala un tocco umano ai biglietti. L'effige di Europa era già presente nella banconota della moneta unica europea e per questo resta in entrambi i lati del pezzo, i quali sono caratterizzati da un sensibile rilievo riconoscibile al tatto (come anche nel numero 20 centrale in sfumatura bordeaux e blu). Una curiosità: l'immagine di Europa è stata presa da unvaso greco in cui si rappresenta la sua storia d’amore con Zeus e la dea appare elegantemente seduta vicino a un toro e la sua immagine si riflette nell'acqua.Il pittore del cratere a campana con figure rosse (Puglia 360 a.C) aveva presumibilmente intenzione di rappresentare unascena di seduzione che precede il rapimento da parte di Zeus con l'inganno del toro bianco, dall'unione con il quale nascerà il Minotauro.
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