Mentre nel precedente articolo titolato 'Le novità su bollette, pensioni e banche in arrivo dall'anno prossimo' si è parlato di bollette dell'energia elettrica, pensioni e bail-in, alcuni approfondimenti saranno dedicati ora alle modifiche introdotte a proposito delle Cartelle di Equitalia, delle Partite Iva ed in tema di decontribuzione per i neoassunti. Sul fronte delle P.Iva il regime forfettario destinato al mondo delle partite Iva viene modificato. Il nuovo Regime dei Minimi con aliquota al 15% prenderà definitivamente il posto del vecchio sistema con aliquota al 5%, ma cambiano tutti i massimali per le varie categorie di partite I.V.A.

In particolare per il calcolo dell’imponibile si applicano ai ricavi coefficienti diversi per ogni categoria, ritoccandosi al rialzo tutte le relative soglie dei compensi. In particolare per i liberi professionisti la soglia sale a 30 mila euro. Tale reddito costituisce la base imponibile per la determinazione dei contributi, che verranno ridotti del 35%. Inoltre per le start-up, l'imposta sostitutiva prevista è del 5 %.per i primi 5 anni. Questo stesso regime è consentito anche ai lavoratori dipendenti e ai pensionati che hanno anche un’attività in proprio, se l’assegno previdenziale o lo stipendio sono inferiori a 30mila euro l’anno.

Ok ad una decontribuzione più leggera per i neoassunti

I datori di lavoro privati i quali assumono con contratti a tempo indeterminato fino al 31 dicembre 2016 hanno la possibilità di beneficiare di uno sgravio contributivo.

Tale sgravio, riproposto nella Legge di Stabilità 2016 in misura ridotta rispetto a quanto previsto nella legge n.190/2014, consiste nell'esclusione dal versamento del 40% dei contributi previdenziali, con un massimale annuo di 3.250, salvo quelli dovuti all'INAIL che invece vanno versati. La Finanziaria 2016 prevede inoltre la possibilità di estensione dell’incentivo anche per le assunzioni effettuate nell’anno 2017 nelle regioni del Centro- Sud con possibilità di aumentarne la durata temporale e la misura. Una buona notizia viene invece dal fronte delle Cartelle di Equitalia Spa, il cui costo dell’aggio passa dall'8 % al 6%. In breve i contribuenti dovranno pagare meno compensi ad Equitalia spa per l' attività di riscossione.

Dunque minori costi a carico dei cittadini. Bisogna tuttavia fare dei distinguo. Se il pagamento delle somme iscritte a ruolo avviene entro il 60° giorno dalla notifica della cartella esattoriale, l'aggio è pari al 3%. Se si tratta di riscossione mediante ruolo spontanea l'onere di riscossione è ridotto all'1%. In tutti gli altri casi si applica invece il 6% sull’importo dovuto.

Aumento del contante fino a 3 mila euro e nuovi veicoli immatricolati

Dal 1° gennaio 2016 si potrà pagare in contanti fino a 2.999,99 euro. Tale novità, apportata dalla legge di Stabilità dopo molte polemiche, modifica il precedente tetto di 999,99 euro, che era stato introdotto dalla manovra salva-Italia nel 2011. Unica eccezione è quella prevista per i money transfer e i pagamenti delle P.A.

che resta a 1000 euro, che dovranno comunque pagare le somme superiori a 1000 euro solamente con l'utilizzo di strumenti telematici. Le sanzioni amministrative vanno dall'1% al 40% dell'importo trasferito. Per quanto riguarda le immatricolazioni di auto nazionali effettuate all'estero con il fine di una maggiore trasparenza gli automobilisti devono presentare al Pra anche la copia dei documenti doganali di esportazione. Per info di economia premi il tasto segui.