Il tallero secondo Filippo Nogarin, sindaco della città di Livorno, è un'iniziativa che potrebbe dare rilancio a quello che è il potere di acquisto dei cittadini, da tempo oramai compromesso da una crisi che sta strangolando abitanti e commercianti. Il sistema al momento presenta un meccanismo di sconto sull'acquisto più che una vera moneta circolante alternativa, ma in futuro potrebbe rappresentare qualcosa di determinante a livello di economia cittadina. Al momento i buoni sconto saranno utilizzabili solo nel mercatino di Piazza XX Settembre, che è il promotore insieme al sindaco della novità, ma lo stesso Nogarin ha detto che conta di allargare più avanti il raggio di azione del tallero.

Come funziona il tallero

I talleri saranno distribuiti a partire da domenica, e saranno spendibili attraverso il piano di sconto nel mercatino di Piazza XX Settembre. Il sistema è molto semplice, ogni stand del mercato applicherà uno sconto a sua scelta che andrà dal 10 percento al 30 percento, e sarà ben visibile attraverso cartellonistica apposita. A quel punto in base alla percentuale di offerta, se si compra un oggetto che costa 100 euro, e lo sconto è del 30 percento, si pagheranno 70 euro e 30 talleri. Per il momento il tallero non sarà reintrodotto come moneta circolante ma a fondo perduto, se il sistema dovesse però avere una buona risposta, e sarà allargato a tutta la città, potrebbe essere presa in considerazione l'idea della moneta che circola nell'ambito della città insieme all'euro.

Idea che riprende un vecchio tentativo fatto in altre città, nessuno però è mai riuscito a fare breccia. La crisi economica sta mettendo in ginocchio tutto il Paese, e Livorno che ne è un triste esempio, sta cercando di fare qualcosa nel suo piccolo per dare una svolta.

Stampati 20 mila talleri

I commercianti per adesso hanno stampato 20 mila talleri, e li distribuiranno direttamente loro al momento che i clienti si presenteranno sul posto.

Entusiasta il sindaco Filippo Nogarin che ha commentato così l'iniziativa: "L'obiettivo è quello di creare un circuito cittadino, in grado di migliorare il benessere di tutta la collettività. In futuro il tallero, o comunque un tagliando che permette di risparmiare nei negozi, si potrebbe pensare di introdurlo in altre zone della città".