L'incentivo del Bonus Bebè è stato confermato in maniera definitiva, per tutti i neonati nel 2018 verrà rilasciato alle famiglie un aiuto economico pari a 80 euro al mese previa documento Isee. Una piccola variazione del decreto però ha dimezzato l'incentivo a partire dal 2019.

Il bonus sarà effettivamente corrisposto solo per il primo anno dalla nascita del figlio e non più fino al terzo anno. Questa piccola riformulazione della manovra è stata predisposta dai relatori Magda Zanoni (Pd) e Marcello Gualdani (Ap) per essere data alla Commissione di Bilancio per essere approvata.

Al momento dell'approvazione del decreto ci sarebbe una minima possibilità di qualche piccola modifica dello stesso che però non sconvolgerebbe in alcun modo l'incentivo.

A quanto ammonta il Bonus Bebè in termini di cifre

Volendo entrare nello specifico, il Bonus Bebè sarà di 960 euro per il primo anno dalla nascita del proprio figlio, mentre dall'anno successivo (2019) verrà dimezzato a 480 euro, ovvero 40 euro al mese.

In particolare i 960 euro annui saranno predisposti per i bimbi nati nel 2018, divisi in mensilità di 80 euro. Facendo un esempio, se un bebè dovesse nascere ad ottobre del 2018, al nucleo famigliare verranno corrisposti gli 80 euro mensili sono per ottobre, novembre e dicembre.

Da gennaio 2019 percepiranno invece 40 euro a fronte della modifica della manovra.

Secondo i dati Inps la copertura della manovra raggiungerà una cifra compresa tra i 195 milioni di euro e i 228,5 milioni di euro dal 2019 al 2020, con una decorrenza prevista ad inizio 2020.

Quali sono le condizioni familiari che permettono di avere il Bonus Bebè?

Per avere questo tipo di bonus occorrerà alle famiglie presentare all'Inps un Isee non superiore ai 25 mila euro annui. In pochi sanno, inoltre, che in caso di un Isee inferiore ai 7000 euro annui, la famiglia avrà diritto ad un bonus raddoppiato.

Per quanto riguarda, invece, le famiglie che decideranno di adottare un bebè, la situazione è la medesima.

Anche quest'ultime avranno diritto al bonus se, chiaramente, il loro Isee lo permetterà.

Sarà proprio l'Inps ad occuparsi dell'erogazione del bonus previsto alle famiglie con neonati. L'Inps avrà modo di inviare relazioni puntuali al Ministero del Lavoro, che si occuperà a sua volta di controllare il regolare svolgimento dell'operazione.

Per ora, la manovra è predisposta fino al 2020, chissà se il Bonus Bebè verrà riconfermato in futuro e rilasciato anche oltre questa data.