Uno dei motti più celebri di Warren Buffett suggerisce di investire il proprio denaro solo in ciò che si capisce. Ed oggettivamente, capire chi ci sia davvero dietro al Bitcoin ed al mercato delle criptovalute è qualcosa di quasi proibitivo. Basterebbe questo per spiegare la posizione contraria assunta dall'investitore e finanziere più famoso del mondo, conosciuto oggi come un vero e proprio "oracolo" dei mercati finanziari. Oltre a ciò, la strategia primaria dietro alle scelte di investimento del noto finanziere è la ricerca del valore intrinseco.
E quale valore può esserci dietro ad una criptovaluta, che nella migliore delle ipotesi dovrebbe divenire uno strumento di scambio?
Per il Vice Presidente di Berkshire quello che sta avvenendo è una "pura follia"
A confermare quanto appena esposto ci sono state poi le recenti dichiarazioni di Charlie Munger, Vice Presidente di Berkshire Hataway (la società di Buffett). Secondo il manager, quello che sta avvenendo è una "bolla pazza" perché le persone "si dimostreranno capaci di creare più Bitcoin" laddove le regole di base delle criptovalute sembrano impederlo. "Credetemi, dove c'è un incentivo sufficiente, le cose peggiori accadono" ha concluso Munger, allertando coloro che pensano di poter ignorare i rischi insiti nelle criptovalute.