Le polizze delle assicurazioni diventeranno più semplici e comprensibili grazie alle linee guida definite dall’Ania, l’Associazione Nazionale delle Imprese di Assicurazioni, che ha pubblicato sul proprio sito un documento intitolato ‘Contratti semplici e chiari’, contenente una serie di novità applicabili a qualsiasi contratto assicurativo e che faranno sicuramente piacere agli assicurati. L’iniziativa era stata sollecitata, a tutela del consumatore, dall’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni, Ivass, che ha anche dato la sua approvazione al documento citato.
Come cambiano le assicurazioni: le nuove polizze
Addio alle clausole trappola. Il documento definito dall’Ania, mira a rendere tutte le polizze assicurative, a partire da quelle RC auto, più semplici da leggere per il cliente, spesso sospettoso di fronte a pagine di clausole scritte a caratteri microscopici e con linguaggio eccessivamente tecnico non sempre facile da decifrare.
Una delle principali novità prevede di inserire nelle polizze diversi capitoli che racchiudano ciascuno i principali argomenti oggetto dell’assicurazione che si sta per stipulare: un capitolo con tutte le garanzie di base, un altro capitolo deve sono elencate le garanzie opzionali e un terzo capitolo riguardante tutte le esclusioni previste sia per le garanzie di base che per quelle opzionali.
Più in generale, il contratto di assicurazione, che potrà essere sia in formato cartaceo che elettronico, dovrà essere strutturato con una copertina, una pagina di presentazione del prodotto, un indice e deve sempre essere compreso un glossario di definizioni sufficientemente esplicativo.
La chiarezza e semplicità delle polizze, inoltre, dovrà partire dal nome commerciale del prodotto, che in alcun modo deve suscitare nel sottoscrittore aspettative che non sono coerenti con il contenuto effettivo dell’assicurazione, per finire ai termini per la liquidazione dei danni che dovranno essere chiaramente indicati nel contratto di assicurazione.
Quando partiranno le nuove polizze
Le nuove polizze saranno adottate progressivamente a partire dai nuovi prodotti che saranno commercializzati e che dovranno essere, nell’interesse delle compagnie stesse, comprensibili a tutti.
Si ritiene, infatti, che una maggiore trasparenza di quanto scritto sui contratti di assicurazione possa vincere la diffidenza del pubblico favorendo una maggiore penetrazione della cultura assicurativa in Italia, attualmente posizionata al di sotto della media europea.