Novità in arrivo sui prelievi e i versamenti per gli utenti delle banche. Si intensifica, infatti, attraverso una serie di nuove disposizioni la lotta dello Stato rivolta all’evasione fiscale e questa volta, per chi supererà la soglia massima stabilita, scatteranno segnalazioni in automatico alla Banca d’Italia.

Segnalazioni per prelievi e versamenti superiori ai 3000 euro: di cosa si tratta

Sono cominciati i lavori preliminari per organizzare le nuove disposizioni negli istituti bancari e in tutti gli ambiti di pagamento con moneta elettronica per le prossime possibili segnalazioni.

La Banca d’Italia, in virtù dei cambiamenti futuri, avrebbe già iniziato a richiedere, agli istituti bancari, segnalazioni a scadenza mensile per tutte quelle transazioni dei loro clienti per i quali non sussistano possibili sospetti. Questa novità è stata introdotta nel decreto legislativo 90 del 2017 riguardante le norme anti riciclaggio. La soglia, come abbiamo visto, fissata dalla legge per i possibili trasferimenti di contante tra privati è stata individuata, sia come versamento che come prelievo, nella somma massima dei 3000 euro. L’eventuale superamento da parte del cliente porterà, automaticamente, una relativa segnalazione a Bankitalia.

Il nuovo strumento per combattere l’evasione fiscale

I pagamenti rintracciabili sono sicuramente, per il legislatore, lo strumento più adottato per cercare di combattere l’evasione fiscale. Il cittadino, in virtù della legge di stabilità emanata nel 2016 che ha innalzato la soglia dei pagamenti, può pagare in contanti, attualmente, fino a 3 mila euro. Per tutti i suoi movimenti che superano tale soglia si richiederanno, invece, strumenti facilmente tracciabili, come i bonifici, gli assegni non trasferibili o in alternativa i pagamenti tramite l’utilizzo del bancomat o la carta di credito. Il sistema di segnalazione sarà attuato, secondo i programmi della nuova organizzazione dell’iter bancario, entro quest’anno.

L’organo vigilante, grazie a questo nuovo sistema di controllo, non baserà le sue valutazioni solo sulle operazioni tendenzialmente sospette, ma adotterà un sistema di comunicazione, sostanzialmente, molto più oggettivo. L’Italia, attraverso questo adeguamento, si inserirà in un contesto europeo che si muove già in questa direzione e le nuove soglie stabilite sui movimenti bancari potrebbero essere solo l’inizio di un percorso che potrà prevedere anche altri tipi di strategie di comunicazioni anti-riciclaggio, simili a sistemi che già sono presenti in altri Paesi e che riguardano, per esempio, il censimento di tutti i bonifici verso l’estero come avviene attualmente in Australia o il controllo automatico dei conti correnti sopra una determinata soglia, prevista negli Stati Uniti.