Il periodo autunnale è alle porte e la stangata sui prezzi di bollette, pane e pasta si fa sempre più vicina. Non sarà tutto negativo, ma si è già a conoscenza del fatto che alcuni prodotti alimentari subiranno un rincaro. In particolare, si parla di alimenti molto utilizzati come pane, pasta e grissini che subiranno un rialzo di prezzi per via dell'aumento del costo del grano. Si parla in media di 45 euro in più spesi da ogni famiglia. I nuclei familiari con bambini dovranno affrontare spese ancora maggiori per via del materiale scolastico da acquistare, anche se la buona notizia è che i libri scolastici subiranno un ribasso.

La situazione su elettricità e metano

Su metano ed elettricità non ci dovrebbero essere particolari rincari, al momento i cittadini possono dunque rimanere tranquilli su questo campo. Bisogna comunque precisare che gli adeguamenti delle bollette non si basano sull'andamento reale del momento, ma sul passato. In autunno dovrebbero però aumentare le quotazioni sul barili e questo vorrebbe dire un aumento del prezzo sulla benzina e anche sul gasolio. Mesi dopo potrebbero così avvenire anche dei rincari su gas e luce.

Stangata su cibo e materiale scolastico

Secondo quanto riferito dal Codacons , nell'ultimo periodo, per via della siccità in Europa, Russia e Stati Uniti, la produzione del grano è diminuita del 20%.

Carlo Rienzi, presidente del Codacons, ha riferito che ogni nucleo familiare si fa carico di una spesa di 76 euro mensili per l'acquisto di pane e cereali. L'acquisto di questo tipo di alimenti comporta un giro di affari che ammonta a ben miliardi di euro annui. Se si considerano gli alimenti legati al grano, è possibile calcolare una spesa maggiore a 2,7 miliardi di euro per tutti i cittadini italiani.

Per quanto riguarda invece le spese sul materiale scolastico, Federconsumatori ha calcolato che durante il corso di quest'anno tutte le famiglie spenderanno una somma pari a più di 500 euro e cioè l'8% in più rispetto allo scorso anno. Tutti dipenderà poi dal tipo di materiale scelto: tra un prodotto griffato ed uno che non lo è, ci saranno particolari differenze.

Saranno dunque le sclte di ogni singolo individuo a fare la differenza. L'aumento sarà pari al 2% se si acquisteranno prodotti di marche non elevate, mentre sarà pari al 4% nel caso contrario. Secondo Federonsumatori, i libri quest'anno avranno un prezzo minore, ma Codacons pare non essere dello stesso parere.