Al via da oggi i saldi in tutta Italia, con la possibilità per milioni di italiani di acquistare merce a prezzi scontatissimi. Secondo i primi sondaggi i prodotti che verranno comprati di più sono quelli inerenti l'abbigliamento: da sciarpe a guanti, fino alla biancheria intima.

Sconti in tutta Italia

Anche se in Valle d'Aosta, Basilicata e Sicilia gli sconti sono già iniziati da qualche giorno, è oggi la data ufficiale per l'apertura ai saldi. Milioni di italiani avranno due mesi e poco più per acquistare tutto ciò che desiderano a prezzi molto più bassi del solito.

Secondo la Confcommercio ogni persona riuscirà a spendere circa 141 € e per ogni famiglia ci sarà un'uscita utile di 325 € per un totale di circa 5,1 miliardi di euro. Un totale incoraggiante per i commercianti che hanno la possibilità in questi giorni di recuperare un fatturato basso avuto durante le festività natalizie.

Precauzioni negli acquisti

Naturalmente il periodo dei saldi deve essere sfruttato al meglio con, però, qualche precauzione, tra cui:

  • Prova dei capi d'abbigliamento: ricordate che non è obbligatorio provare o far provare un capo d'abbigliamento. Ogni singolo commerciante decide se chi lo compra può o meno provarlo all'interno della propria struttura.
  • Abbigliamento di carattere stagionale: non ci sono leggi che vietano la vendita di prodotti non appartenenti a questa stagione. I capi che si trovano in saldo possono essere dell'ultima moda o di quelle passate. Il commerciante ha la possibilità di decidere cosa esporre, senza obblighi particolari.
  • Pagamenti: il commerciante ha l'obbligo di accettare sia i contanti che le carte di credito. In ogni negozio, quindi, dovrà esserci la possibilità di pagare in tutti e due i modi.
  • Cambi: non ci sono regole per attuare o meno il cambio. Ogni commerciante deciderà le modalità e se accettare o meno il prodotto portato indietro. Si ricordi che se il capo d'abbigliamento è danneggiato o diverso da ciò che viene descritto, si ha il diritto di cambiarlo ed il commerciante non potrà opporsi. L'abito dovrà essere riparato, sostituito o, nel caso in cui non ve ne siano più, si dovranno riavere indietro i soldi versati. L'oggetto acquistato non potrà, però, essere restituito dopo due mesi.
  • Prezzi sul cartellino: il commerciante deve obbligatoriamente mostrare sul cartellino il prezzo con cui viene normalmente venduto il capo, lo sconto ed il prezzo finale. Non si può fare altrimenti e, di conseguenza, non può mancare alcun tipo di informazione. Il cliente ha il diritto di giudicare quanto risparmio ha nell'acquisto del capo.