Code e resse agli sportelli di Agenzia Entrate Riscossione e presso Caf e studi professionali abilitati sono gli effetti dell’approssimarsi della scadenza delle due sanatorie dei debiti fiscali inserite nel grande contenitore chiamato “pace fiscale”. Domani 30 aprile è l’ultimo giorno utile per aderire ai due provvedimenti varati dal Governo Conte tra manovra finanziaria e decreto fiscale. Oltre all’affollamento agli sportelli e negli uffici, vanno registrate segnalazioni di problematiche tecniche relative al sito del concessionario alla riscossione che evidentemente preso d’assalto è andato in tilt.

Per via di tutte queste problematiche al Governo sono già pervenute richieste di proroga da parte di commercialisti e altri addetti ai lavori che chiedono maggior tempo per poter completare le operazioni. I tempi tecnici per provvedere alla concessione di questo prolungamento dei termini però sono molto ristretti anche se una via percorribile resta quella del Consiglio dei Ministri che proprio domani è già stato calendarizzato.

Orari di scadenza di domani 30 aprile

Allo stato attuale domani è l’ultimo giorno utile per poter aderire alla rottamazione delle cartelle e al saldo e stralcio. Si tratta dei provvedimenti tanto dibattuti che consentono ai contribuenti che hanno debiti fiscali, contributivi o derivanti da multe del codice della strada, di sanare la situazione godendo di lauti sconti.

La rottamazione delle cartelle è giunta alla terza edizione e permette di mettersi in regola anche a rate senza dover pagare interessi e sanzioni che nel tempo sono stati caricati sulle cartelle. Il saldo e stralcio invece consente di pagare solo il 16, 25 e 35% del dovuto, ma solo se si dimostra tramite l’Isee di essere in una conclamata situazione di disagio reddituale.

La scadenza delle adesioni è prevista per le ore 23:59 di domani 30 aprile, ma solo per i professionisti abilitati o per i contribuenti muniti di credenziali di accesso e password ai servizi telematici del Fisco, Spid o carta nazionale dei servizi. Per chi invece non ha le credenziali di accesso si può aderire, sempre con il “fai da te” nell’area pubblica del sito di Agenzia Entrate Riscossione.

Per costoro però la scadenza è fissata per le ore 23:00 sempre di domani 30 aprile. In pratica, dopo le 23:59 per i primi, o le 23:00 per i secondi, il sito bloccherà la possibilità di presentare istanza ed anche di richiedere il prospetto informativo di tutti i debiti caricati nei confronti del contribuente richiedente.

Le possibilità di slittamento delle date

Venerdì scorso, il 26 aprile, il Consiglio nazionale dei commercialisti ha ufficialmente richiesto una proroga di un mese per la presentazione delle istanze. La richiesta è di posticipare le scadenze al 31 maggio, proprio per via delle problematiche che si stanno susseguendo e di cui si è detto in premessa. Notizia di oggi è che anche il Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro ha provveduto a presentare la medesima richiesta direttamente al Governo.

Le possibilità che la proroga venga concessa però, come riporta il quotidiano “il Sole 24 Ore” sono davvero esigue. Infatti i margini di tempo per intervenire sono ormai minimi, essendo arrivato il giorno di scadenza. Secondo il quotidiano le vie percorribili sono due, cioè il decreto crescita o un provvedimento del Consiglio dei Ministri. La prima via appare difficilmente percorribile perché trattandosi di un decreto, necessita di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e ad oggi non è detto che questo decreto finisca subito per essere pubblicato. La via fattibile appare quella di un provvedimento immediatamente esecutivo da parte del Consiglio dei Ministri che tra le altre cose è convocato per domani.