Quando si parla di bollette per l’energia elettrica il tema tocca tutte le famiglie italiane. Si sta avvicinando una fatidica data per quanto concerne questo argomento perché nel 2020 è prevista la chiusura del mercato della maggior tutela e delle bollette della luce intestate ad Enel Servizio Elettrico. Nel 2020 tutti gli italiani titolari di una utenza della luce dovranno scegliere un altro fornitore del servizio tra i tanti presenti già oggi sul cosiddetto mercato libero. La novità sarebbe dovuta entrare in vigore dal prossimo primo luglio ma il decreto Milleproroghe ne ha di fatto posticipato la scadenza di un anno esatto.

Vediamo cosa cambierà per i contribuenti e che tipo di vantaggi o svantaggi avranno i cittadini secondo uno studio approfondito del sito “Sos tariffe”.

Tra mercato tutelato e mercato libero

Dal 1° luglio 2020 sarà fatto obbligo ai cittadini intestatari di una bolletta per l’energia elettrica di passare al mercato libero. Quello che oggi è facoltativo, dall’estate del prossimo anno diventerà obbligatorio. La scelta è libera, perché saranno i cittadini a valutare la propria convenienza verso un fornitore piuttosto che verso un altro. Sarà una situazione nuova per molti consumatori italiani che statisticamente sono molto restii a cambiare. Nel mercato della maggior tutela, quello che ancora oggi è numericamente quello più presente nelle case degli italiani per quanto concerne l’energia elettrica, le tariffe vengono stabilite trimestralmente dalle competenti autorità per l’energia elettrica (Arera).

Il tutto basandosi sulle quotazioni internazionali degli idrocarburi. Nel mercato libero le tariffe saranno lasciate in mano alle aziende fornitrici che potranno così decidere in piena autonomia i prezzi e le varie soluzioni da offrire ai clienti.

Per Sos Tariffe, il mercato libero porterà vantaggi

Come dicevamo, il sito Sos Tariffe ha prodotto un accurato studio che dimostrerebbe come questa novità del mercato libero obbligatorio produrrà discreti vantaggi per molti consumatori.

L’analisi è stata impostata su un consumo medio di 2.700 kWh per anno solare. Si è ipotizzato che la metà di questo consumo venga effettuato nella fascia oraria F1, mentre la restante metà del consumo equamente spalmato su tutte le altre fasce orarie. Stando ai numeri in possesso di Sos Tariffe, nel 2017 gli utenti che erano clienti di Enel Servizio Elettrico, cioè nel mercato tutelato hanno speso in media 524,46 euro. Per quelli che sempre nel 2017 avevano già utenze con fornitori del mercato libero, la spesa media è stata di 484,14 euro, con un risparmio superiore a 40 euro. Nel 2018 questa forbice si è addirittura ampliata, probabilmente per gli aumenti che sono stati imposti sulle tariffe del mercato della maggior tutela.

La differenza è tra 478,63 euro spesi nel mercato libero e 570 euro spesi nel mercato tutelato. L’indagine presenta anche una previsione per il 2019, in base a queste prime bollette arrivate ai consumatori per il primo trimestre del corrente anno. Le bollette del mercato libero, sempre in base all’esempio di consumo utilizzato dal sito, a fine 2019 produrranno una spesa media di 604,81 euro mentre nel mercato libero la spesa si assesterà a 505 euro.