Al fine di aiutare i cittadini italiani che in questo momento si trovano in difficoltà a causa della crisi economica generata dal Coronavirus sul territorio nazionale, il Governo starebbe pensando alla creazione di un Reddito di Emergenza (REM), che dovrebbe servire a tutelare tutti coloro che a causa di questa pandemia hanno subito una riduzione del contratto e di conseguenza del proprio salario o di converso hanno perso l'impiego. La misura di sostegno al mondo dei lavoratori precari è stata annunciata dal Ministro dell'Economia Roberto Gualtieri.

Il Reddito di Emergenza, stando alle parole del numero dell'Economia, potrebbe far parte del Decreto Cura Italia che verrà ufficializzato ad Aprile con lo scopo di tutelare tutti i lavoratori precari destinando anche a loro il bonus una tantum da 600 euro oggi riservato a lavoratori autonomi e Partite Iva. 'In molti non hanno più un reddito - ha preciso Gualtieri - e dobbiamo aiutare anche loro'.

Come dovrebbe funzionare il Reddito di Emergenza se venisse approvato ad aprile

Al momento l'elenco di coloro che potrebbero beneficiare della nuova misura è ancora parziale. In linea teorica spetterebbe a badanti e colf, precari, lavoratori intermittenti e stagionali. Nel mirino la nuova misura porrebbe dunque i tanti contratti a termine in scadenza che non verranno rinnovati a causa della crisi.

Il provvedimento prevederebbe lo stanziamento di 6 miliardi che verranno dati a circa 10 milioni di lavoratori e, a differenza del Reddito di Cittadinanza che riguarda i disoccupati, sarebbe relativo solo a coloro che hanno o avevano una professione ma che a causa della crisi generata dal Coronavirus hanno subito una contrazione o addirittura una sospensione del proprio stipendio.

In ogni caso i requisti esatti per poter accedere a questa nuova disposizione dovrebbero essere contenuti nel Decreto Cura Italia bis che verrà reso ufficiale ad Aprile, orientativamente 'attorno ai primi 10 giorni del mese' ha fatto sapere sempre Gualtieri. Pare tuttavia già cestinata l'idea arrivata dal Vice Ministro all'Economia Laura Castelli che per risolvere il problema aveva proposto una sorta di 'universalizzazione' del reddito di cittadinanza arrivando dunque ad intervenire su una misura già esistente. Al riguardo infatti Gualteri è stato chiaro: 'La situazione di emergenza è straordinaria e vanno assunte delle misure straordinarie'.