Il governo Conte, mediante il Decreto Rilancio, ha predisposto un taglio delle bollette per le piccole attività produttive e commerciali in riferimento ai mesi di maggio e giugno. Il governo, infatti, ha previsto uno stanziamento di 600 milioni di euro per consentire all’Arera (Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente) di tagliare il costo delle bollette elettrice.

In arrivo un bonus per le bollette delle piccole imprese e le attività commerciali

L’intervento contemplato nel Decreto Rilancio, secondo stime elaborate dall’Arera, dovrebbe riguardare almeno 3,7 milioni di pmi (piccole e medie imprese) gravemente colpite dall’emergenza Coronavirus.

Il provvedimento è finalizzato, pertanto, a ridurre l’entità delle quote fisse delle bollette elettriche, prevedendo uno stanziamento di 600 milioni di euro per consentire all’Arera di provvedere alla riduzione dell’importo delle bollette elettriche. Infatti, la misura consentirà all’Autorità di regolazione per l’energia, reti e ambiente di rideterminare le tariffe di distribuzione e misura dell’energia elettrica. Attraverso questa nuova elaborazione, l’Arera, presieduta da Stefano Besseghini, potrà così azzerare le quote fisse per tutti i clienti non domestici alimentati in bassa tensione.

Inoltre, per le attività produttive e commerciali alimentate a bassa tensione, e con una potenza superiore ai 3,3 kilowatt, le tariffe verranno ulteriormente ricalcolate per giungere a un ulteriore abbassamento delle tariffe.

In questo caso, sarà necessario applicare una potenza virtuale e convenzionalmente posta a 3 kilowatt. Questa soluzione, oltretutto, non causerà una riduzione dei prelievi per questa fascia di utenza.

Decreto Rilancio, ridotti le spese in bolletta per trasporto e gestione del contatore

Nel testo del decreto ratificato dal governo questa settimana è stato specificato che verranno ridotte le tariffe che nelle bollette corrispondono alle voci: trasporto e gestione del contatore; oneri generali di sistema.

Ovvero tutte le componenti pagate in bolletta che sono finalizzate a ripagare i costi per le attività di interesse generale per il sistema elettrico nazionale. Il provvedimento, come stabilito nel decreto, riguarderà i mesi di maggio e giugno 2020. Pertanto il ministero dell’Economia provvederà ad erogare metà dei 600 milioni sul Conto emergenza Covid-19 (presso la Cassa per i servizi energetici e ambientali, Csea) entro novanta giorni dell’emanazione del decreto. Mentre l’altra metà dell’importo complessivo verrà versata entro il 30 novembre 2020.

Secondo le stime elaborate dall’Arera questo provvedimento potrebbe generare un taglio netto della bolletta anche superiore al 70% per i clienti con 15 kilowatt di potenza impiegata.