Arrivano nuove indicazioni di Ryanair sui rimborsi per i voli cancellati. Nei giorni scorsi la compagnia irlandese ha ricevuto numerose critiche da parte dei clienti che, al posto dei rimborsi, hanno ricevuto voucher validi 12 mesi da riscattare solo alla scadenza. Alla BBC il numero uno di Ryanair, Michael O'Leary, ha spiegato che i buoni permetteranno di far fronte alla crisi economica ma ha assicurato che i rimborsi arriveranno, anche se non entro 7 giorni come vorrebbe la CAA (l'Autorità per l'aviazione civile del Regno Unito). "Abbiamo avuto 25 milioni di richieste di rimborso e disponiamo di personale ridotto.

Ci vorranno fino a sei mesi per rimborsare tutti i passeggeri" ha dichiarato il numero uno di Ryanair, aggiungendo che un rimborso in tempi ristretti avrebbe un impatto economico devastante su tutte le compagnie aeree.

Ryanair: 'Rimborsi fino a 6 mesi'

Dall'inizio della pandemia Ryanair ha dovuto fare i conti con milioni di voli cancellati e altrettante richieste di rimborso. Nei giorni scorsi la compagnia ha proposto ai passeggeri di usufruire di un voucher valido 12 mesi, da riscattare solo alla sua scadenza, per prenotare i prossimi voli. Per quanto riguarda i rimborsi, invece, la compagnia irlandese ha annunciato che sarebbero stati erogati "a fine emergenza". Il numero uno di Ryanair, Michael O'Leary, ha dichiarato alla BBC che la compagnia è al lavoro per elaborare un arretrato di 25 milioni di rimborsi con personale ridotto e questo causa ritardi nell'erogazione dei rimborsi.

Secondo O'Leary saranno necessari fino a sei mesi per processare tutte le richieste, ma la promessa è che tutti i passeggeri riceveranno il rimborso. "Se si desidera un rimborso in contanti, si riceverà un rimborso in contanti" ha assicurato il capo di Ryanair.

L'intervento di CAA e CMA

Sulla questione dei rimborsi potrebbe esserci presto uno scontro tra le compagnie aeree e l'Autorità per l'aviazione civile del Regno Unito (CAA).

L'autorità, infatti, ha pubblicato sul proprio sito le linee guida per i consumatori che vogliono ottenere il rimborso e ha ricordato che, in caso di cancellazione del volo, è sempre dovuto un rimborso integrale entro 7 giorni, dovendosi escludere altre forme di compensazione. Richard Stephenson, portavoce dell'Autorità, ha dichiarato al quotidiano "Express" che saranno adottate tutte le misure necessarie per garantire la tutela dei passeggeri.

"Riteniamo ragionevole che le compagnie aeree offrano buoni, tuttavia è importante che ai consumatori venga data la possibilità di richiedere il rimborso in contanti senza inutili barriere. Ci aspettiamo che le compagnie aeree rimborsino i voli cancellati il ​​prima possibile". Sulla vicenda è intervenuta anche l'Autorità per la concorrenza e i mercati (CMA), che ha annunciato indagini sulle aziende che non rispettano i diritti di cancellazione e che inducono i clienti ad accettare note di credito in alternativa al denaro contante. Andrea Coscelli, amministratore delegato della CMA, ha dichiarato che saranno presi provvedimenti severi nei confronti delle aziende che violano la normativa a tutela dei consumatori.

Ryanair: 'Paralisi delle compagnie se costrette al rimborso in 7 giorni'

Come riporta il quotidiano "Express" citando Abta (l'associazione britannica degli agenti di viaggio), le stime del settore parlano di 7 miliardi di sterline di rimborsi non pagati. Ryanair è tra le compagnie più criticate al momento e, stando alle ultime dichiarazioni di O'Leary, pare che per i prossimi mesi i passeggeri potranno ricevere un rimborso in tempi certamente non brevi. Secondo il boss di Ryanair se i vettori fossero costretti a rimborsare i passeggeri in appena sette giorni si rischierebbe una paralisi delle loro finanze, con conseguenze economiche devastanti per le principali compagnie aeree. La sua previsione è che Virgin Atlantic, già rivoltasi al governo per ricevere aiuti economici, verrebbe "spazzata via", così come British Airways, mentre EasyJet andrebbe incontro ad una pesante crisi economica.

La politica di rimborso adottata da Ryanair è per il momento sotto osservazione dalla CAA e dalla CMA ma, in attesa di un intervento delle due autorità, la compagnia sembra ferma sulla sua posizione.