Il Consiglio dei ministri ha varato il Family Act: si tratta di un insieme di "misure per il sostegno e la valorizzazione della famiglia". Tra i benefici previsti dalla legge delega, l'assegno universale per i figli che spetterà a tutti i nuclei familiari per ogni figlio minorenne a carico, e scatterà dal settimo mese di gravidanza. La misura dovrebbe inglobare in un'unica soluzione le detrazioni per i figli a carico, il bonus mamma e altri provvedimenti.

L'importo dell'assegno per i figli sarà variabile

L'importo sarà variabile a seconda del reddito Isee e verrà incrementato del 20% a partire dal terzo figlio.

Inoltre sarà concesso un aumento in caso di disabilità. Questo passaggio verrà attuato seguendo un percorso parallelo che prevede per il 15 giugno la votazione della proposta di legge del Partito democratico, già in commissione.

Sulla questione c'è stata qualche frizione tra Italia viva e Pd, che rivendicano a vicenda la paternità di gran parte del provvedimento. "L'accordo di maggioranza prevede che il Family Act sia approvato in Consiglio dei ministri - ha spiegato il democratico Stefano Lepri - e poi si proceda da lunedì con la proposta di legge Pd sull'assegno unico per i figli". Questo iter è stato confermato dalla ministra per la Famiglia Elena Bonetti.

Family Act: congedi parentali e agevolazioni fiscali per giovani coppie

Lo strumento prevede che i congedi parentali spettino a prescindere dallo stato di famiglia, e l'introduzione per i padri lavoratori di congedi obbligatori non inferiori a dieci giorni. Alle madri lavoratrici spetterà un'indennità integrativa della retribuzione versata dall'Inps, nonché la detraibilità delle spese relative ai collaboratori domestici.

Si prevedono anche contributi per pagare le rette degli asili nido, le spese per le palestre, le piscine e i testi scolastici. Infine, le coppie al di sotto dei 35 anni potranno usufruire di agevolazioni fiscali relative all'affitto della prima casa.

Renzi: 'Soldi e diritti per le famiglie'

Uno dei primi ad annunciare l'introduzione del Family Act è stato il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, che ha dichiarato su Twitter: "Il Family Act presentato dalla ministra Elena Bonetti alla Leopolda è stato approvato dal Consiglio dei ministri.

Molto bene. Soldi e diritti per figli e famiglie".

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha confermato il via libera al ddl, ricordando che punta a "sostenere la genitorialità, contrastare la denatalità, favorire la crescita dei bambini e giovani e la conciliazione della vita familiare con il lavoro, soprattutto femminile". Quindi il premier ha ringraziato le ministre Elena Bonetti e Nunzia Catalfo per l'impegno profuso "nel portare a compimento questo importante provvedimento".