Mentre sono state sospese tutte le trattative tra Bruxelles e il primo ministro ellenico, il suo popolo sta vivendo sulla propria pelle il conto del profondo rosso delle politiche economiche dell'austerity dell'Unione Europea, e dopo il blocco dei pagamenti e dei prelievi al bancomat in queste ore sul web sta circolando la foto del pensionato che piange seduto a terra davanti alla banca, diventato il simbolo della crisi dell'euro e dell'Europa.
Atene, le lacrime del pensionato: la foto simbolo della crisi
L'immagine è diventata virale e ha fatto il giro del web e dell'intero pianeta come il simbolo del fallimento dell'eurozona, che ha obbligato il prelievo agli sportelli bancari di 120 euro a settimana per i pensionati, creando una stato di disagio e forte stress emotivo nel popolo ellenico che domenica dovrà votare il referendum che deciderà il destino dell'Unione Europea, che ha messo in ginocchio e ha tolto la dignità ai lavorati e ai pensionati.
Referendum Grexit: l'Ue blocca i pagamenti
Nel frattempo tra la disperazione di un'intera popolazione allo stremo continuano i colpi bassi di una campagna elettorale che pagano milioni di vite umane, e tutti popoli europei, che sembrano essere diventati senza voce e senza dignità, mentre il leader del Syriza, Alexis Tsipras, si sta appellando al popolo ellenico chiedendogli di resistere alla privazione economica e di sostenerlo con il No al referendum.
Per liberare il suo popolo dall'austerity il primo ministro sta lottando contro la prima campagna politica dell'eurogruppo, che sta giocando con il ricatto del blocco dei pagamenti, come ha dichiarato il ministro delle Finanze greco, Yanis Varoufakis, per il Sì al referendum , ma anche contro la stampa tedesca, del Blid, che ha reso noto che Atene ha ricevuto in questi 5 anni 325 miliardi di euro di prestiti europei e che ne ha restituiti soltanto 88 miliardi.
Ad ogni modo a poche ore dai risultati del referendum del popolo ellenico gli europeisti dovranno ammettere che il sogno dell'Europa dei popoli e dell'integrazione, e della condivisione di frontiere e di una moneta unica sia fallito, intanto a Roma sono scesi in piazza Farnese i cittadini romani al grido "No alla troika, Roma con Atene", per sostenere il No al referendum di domenica della Grecia.
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