Informazioni utili per beneficiare degli assegni familiari Inps 2014 (tabelle, moduli, chi ne ha diritto) e del Bonus Bebè 2014, da quest'anno non legato all'INPS e basato sulla possibilità di ottenere prestiti a tassi agevolati da un gran numero di istituti bancari italiani.

Assegni familiari INPS 2014, tabelle e moduli per la richiesta

Per gli assegni familiari INPS del 2014 abbiamo, tra i requisiti, l'essere cittadini italiani o UE residenti, far parte di nuclei familiari con almeno un genitore e tre figli minori, avere un Indicatore della Situazione Economica che rientri nei parametri indicati dall'INPS (per il 2013 pari a 25.108,71 euro per famiglie con 5 membri e 3 figli minori).

Gli assegni familiari INPS 2014 (per nuclei familiari) vengono erogati in collaborazione con il comune (dove vanno richiesti) e, per quest'anno, prevedono importo di 1813,37 euro annuale (per un totale di tredici mensilità). Dove trovare le tabelle per gli assegni familiari 2014? Il sito INPS è naturalmente un'opzione, ma ci sentiamo di consigliare anche il sito Assegnifamiliari.com, che presenta una comoda raccolta dei Pdf delle tabelle. Per i moduli degli assegni familiari INPS ricordiamo che è possibile scaricare i Pdf recandosi nella sezione Modulistica del sito ufficiale, quindi cliccando su Prestazioni a sostegno del reddito.

Bonus Bebè 2014, moduli, in cosa consiste, chi può richiederlo e dove

Per il Bonus Bebè 2014 i moduli sono compilabili direttamente negli istituti bancari aderenti all'iniziativa (che sono numerosissimi, può essere consultato l'elenco completo sul sito Fondonuovinati).

Il nuovo Bonus Bebè consiste nella possibilità di richiedere un prestito a tasso agevolato fino a un importo massimo di 5 mila euro da restituire entro un massimo di 5 anni (finanziamento spendibile liberamente, in seguito all'eventuale concessione).

Chi può richiedere il Bonus Bebè 2014? Possono farlo i genitori per i figli nati nel 2012, 2013 e 2014 o per i figli adottati negli stessi anni, entro il 30 giugno successivo alla nascita o adozione del figlio. La concessione del prestito resta a discrezione dell'istituto bancario.