La storia è sempre la stessa, chi ha bisogno di un finanziamento per una spesa imprevista o per comprare un bene, che sia l'auto nuova o la casa, si trova a dover superare sempre più difficoltà. Infatti se una volta una persona doveva fare solo attenzione a trovare una buona offerta in termini di tasso praticato da una banca o una finanziaria, ora il vero problema è trovare un'interlocutore che riesca a soddisfare l'esigenza del cliente.

Si è passati da offerte commerciali in cui sembrava che tutti potessero avere un prestito e che i soldi quasi te li regalassero, a dover subire un vero e proprio esame da parte di chi il denaro te lo deve dare.

Consultazioni di banche dati, ritardi nei pagamenti, innalzamenti dei valori minimi del reddito e categorie lavorative affidabili sono i principali controlli che gli intermediari finanziari fanno. Le banche hanno sempre meno liquidità e mai come ora vogliono essere sicure che il cliente, a cui danno fiducia concedendo una linea di credito, paghi puntuale e non ritardi nessuna rata.

In una Società abituata a crescere e andare avanti proprio su una concezione del debito, questo brusco cambiamento di ottica degli istituti di credito sta creando non pochi problemi e disagi. Lo sanno bene le aziende che ogni giorno gridano la loro sofferenza tramite le loro associazioni di categoria su tutti i media. Lo hanno capito le famiglie attente al budget e alla sopravvivenza quotidiana; una spesa imprevista o sbagliata può fare la differenza tra arrivare a fine mese o no.