4 miliardi di euro in beni strumentali. Questa è la cifra, davvero notevole, degli investimenti privati effettuati da quando è entrato in vigore il “Decreto Mezzogiorno” o “Bonus investimenti al Sud”. I vantaggi fiscali derivanti dalla misura hanno spinto quindi le imprese ad investire in beni strumentali pur di ottenere un credito d’imposta che, dopo l’aumento delle aliquote di agevolazione del 2017, risulta essere di entità importante. Visti i tempi in cui si parla di crisi sentire parlare di investimenti è sempre una vittoria!

Cos’è il Bonus Investimenti al Sud?

Il bonus meridione è una misura, introdotta nel 2016, che prevede un credito di imposta per le imprese che acquistano nuovi beni strumentali per i propri stabilimenti produttivi a patto che gli stessi siano ubicati nelle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo. Il provvedimento, inserito nel piano di crescita previsto dalla Legge di Bilancio, stabilisce anche le seguenti aliquote di agevolazione:

  • 45% per le imprese di piccole dimensioni
  • 35% per le imprese di medie dimensioni
  • 25% per le imprese di grandi dimensioni

Inoltre il bonus è cumulabile con altre agevolazioni quali il "superammortamento" e i "voucher digitali".

Entro febbraio il riparto spese dal Governo

Il ministro per il Mezzogiorno, De Vincenti, si è detto soddisfatto dei risultati ma sostiene che ci sia ancora da lavorare per attuare alcuni provvedimenti al momento fermi. L’obiettivo del Consiglio dei Ministri è varare entro febbraio il piano di riparto delle spese oltre a rendere attiva una riserva al Sud in conto capitale del 34% per le amministrazioni centrali.

Si tratta, tuttavia, di provvedimenti di difficile attuazione perché molto rigidi in termini di vincoli nonostante andrebbero a supportare ulteriormente il Bonus Investimenti al Sud.

Interventi straordinari. Nel 2017 spesi oltre 28 miliardi di euro

L’anno scorso, come detto sempre da De Vincenti sono stati stanziati quasi 29 Mld in interventi straordinari.

Si parla intanto di fondi strutturali per quasi 20 miliardi di euro che dimostrano quanto si punti nel Bonus Meridione ma non è tutto. Altri 9mld circa sono stati destinati ad un Fondo per lo sviluppo e la coesione nell’ambito dei cosiddetti “Patti Sud” stabiliti con città metropolitane e Regioni. Gli investimenti nei Fondi Strutturali inoltre prevedono anche alcuni interventi in fase di realizzazione. Insomma si tratta di un Bonus all’insegna del Sud.