Negli ultimi giorni il prezzo dell'oro è risalito fino a quota 1350 dollari all'oncia a causa della crisi tra Russia e Ucraina che ha fatto crollare le borse mondiali, impennare il dollaro, crollare il rublo (la Banca Centrale di Mosca ha dovuto alzare il costo del denaro fino al 7% per fermare la discesa della moneta) e che sta indirizzando gli investitori verso gli investimenti che danno le maggiori performance in caso di crisi, come appunto oro e commodities come l'argento, anche lui in risalita. Tuttavia non si possono fare previsioni sulle quotazioni oro e in generale su Borsa e investimenti perchè la situazione appare molto confusa e in divenire.

Lunedì il prezzo dell'oro è arrivato a 1350$ / oz, per poi comunque ridiscendere a circa 1345$ e al momento in cui scriviamo, circa ore 12.45 di martedì 4 marzo, siamo già scesi a 1336$: dunque il rally delle quotazioni, che riguarda anche argento, forex e quant'altro, conferma innanzi tutto il momento di incertezza dovuto alla crisi Ucraina-Russa (è bastato che Mosca rallentasse un po' le operazioni che appunto il presso dell'oro è sceso), ma anche le previsioni più generali che vedono per l'oro un 2014 non eccezionale, anzi che dovrebbe confermare il pessimo 2013 o poco meglio.

Certo è che in caso di guerra tra Russia e Ucraina, con anche il coinvolgimento di Europa, Stati Uniti, Onu, tutto sarebbe da riscrivere e da ripensare; considerate anche che l'oro da inizio 2014 ha guadagnato sul 10%, anche se tale incremento viene visto dai principali analisti solo passeggero [qui l'ultimo aggiornamento: Prezzo dell'oro in salitaper i timori sull'economia Usa e cinese].

Le previsioni sulle quotazioni oro più recenti confermano quelle già diffuse nelle settimane passate:

  • ABN Amro attende un declino della domanda grazie al complessivo miglioramento del clima di investimento e della bassa inflazione
  • Merryl Linch vede il picco di queste ultime ore solo momentaneo, con tendenza ribassista che si confermerà prossimamente
  • Barclays ritiene che questo momento di up sta per terminare e che nel secondo trimestre 2014 si scenderà fino a 1150 dollari all'oncia

Scontato dire che l'evolversi della crisi Russia-Ucraina è una di quelle spade di Damocle storiche, bisogna valutare giorno per giorno e attendere (e sperare).