Negli ultimi giorni si sta facendo strada una 'caccia al tesoro' finalizzata a reperire delle vecchie monete dal valore di 50 centesimi di euro coniate nel 2007. Una moneta come le altre direte, e invece no. Il valore di queste monete potrebbe essere maggiore rispetto al loro reale valore, questo perché mentre tutte le altre monete sono state coniate ed hanno iniziato a circolare tra il 2001 e il 2003, questa particolare moneta è stata invece creata nel 2007 in Italia per celebrare la statua equestre di Marco Aurelio al Campidoglio. Una moneta che potrebbe essere venduta anche al valore di 10 euro!

La moneta-mania

La passione per le monete non è una novità, esiste dai tempi antichi e come tutte gli oggetti anche le monete nel tempo possono perdere o accrescere il loro valore. Tutto dipende dalle valutazioni che si fanno dell'oggetto in questione. Un auto, ad esempio, nel momento in cui diventa d'epoca accresce enormemente il suo valore, soprattutto se in buono stato, diventando bottino per gli appassionati ed i collezionisti. Per le monete accade esattamente la stessa cosa, molte monete, soprattutto quelle non più in circolazione valgono una fortuna, come ad esempio le vecchie lire. Ma negli ultimi giorni in Italia sta spopolando la moneta-mania dei vecchi 50 centesimi di euro coniati nel 2007.

Si tratta di monete non più in circolazione, esemplari prodotti soltanto in quell'annata che per tanto hanno un valore maggiore rispetto al loro reale valore comune.

Nel 2007 la zecca coniò soltanto 5 milioni di esemplari di questa specifica moneta. Un numero non indifferente, tale da non giustificare un notevole incremento del valore della moneta.

Le varie teorie che spopolano sul web vanno dalla distribuzione della moneta solo in determinate regioni alla mancata distribuzione. Se effettivamente il numero di monete messo in circolazione sul mercato fosse inferiore a quello delle monete prodotte allora l'incremento di valore sarebbe giustificato. Oggi sul web queste monete vengono vendute ad un prezzo d'asta che tocca i 2 euro al massimo.

Non una cifra così enorme. La ragione sta tutta nella domanda. Il venditore stabilisce il prezzo e il compratore decide se acquistare o meno. Solo determinati collezionisti sono disposti a spendere una cifra che si aggira intorno ai 10€ per una moneta dal valore di 50 centesimi.

Alcune monete da 2€ ad esempio possono valere anche 2 mila euro, parliamo delle monete coniate dal Principato di Monaco e messe in circolazione soltanto in pochi esemplari. Data la particolarità della moneta, del rivestimento che l'avvolge, la moneta ha un valore sproporzionato e i pochi fortunati che se la ritroveranno in tasca faranno bene a conservarla. Un valore enorme dettato anche dai pochissimi esemplari messi in circolazione.

Situazione diversa dunque dai nostri 50 centesimi, come spiega anche Fabio Gigante, uno dei maggiori esperti di numismatica, che ha messo in allerta i più ingenui: 'una moneta in 5 milioni di esemplari, non può essere introvabile e i pezzi di pregio sono quelli che i collezionisti pagano tanto già alla loro emissione'. Cercare i 50 cent coniati nel 2007 può dunque portare a dei buoni guadagni ma occhio insomma, difficile ritrovarsela per errore nelle tasche dei pantaloni...