1) Finanziamento di progetti per l'occupazione e la rioccupazione di donne. Deve trattarsi di progetti formativi e /o riqualificativi di una certa entità (almeno € 60.000 di fondi necessari per ciascuno), riguardanti l'assunzione di disoccupate/inoccupate/percettrici di prestazioni a sostegno del reddito. Potranno essere coinvolte sia donne under 35 (progetti di occupazione), che over 35 (reinserimento lavorativo).
I progetti dovranno prevedere un'adeguata formazione delle risorse umane: le attività formative potranno essere svolte sia on the job, tramite tutoring e mentoring da parte del personale senior interno all'azienda, che da docenti esterni. Ciascun percorso non potrà avere una durata superiore a 24 mesi.
2) Finanziamento di progetti per il consolidamento di imprese femminili. Questa seconda linea d'azione è rivolta alle aziende a titolarità/prevalenza femminile, attive da almeno due anni, ed è finalizzata al sostegno di iniziative utili per il rafforzamento di tali imprese, quali:
- studi di fattibilità per lo sviluppo di nuovi prodotti, servizi, ed internazionalizzazione (comprese le esportazioni nei mercati emergenti);
- formazione manageriale volta al consolidamento e ad una maggiore competitività d'impresa;
- creazione di nuovi marchi e brevetti;
- creazione di forme di collaborazione tra imprese femminili, quali consorzi, cooperative, reti d'impresa.