Dopo tanti annunci e tanti mesi di attesa si sbloccano e tornano gli incentivi concessi da Invitalia (Agenzia Nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa).

L'Agenzia opera su mandato del Governo per accrescere la competitività del nostro paese, in particolare nel Mezzogiorno e sostiene i settori strategici per lo sviluppo. Ha, come obbiettivo principali, quello di favorire l'attrazione di investimenti e capitali stranieri, sostenere l'innovazione e la crescita del sistema produttivo nostrano e valorizzare al meglio tutte le potenzialità dei territori.

Il Governo ha finalmente rifinanziato con 80 milioni di euro gli incentivi previsti in passato per i giovani che al sud del paese vogliono fare impresa e ha destinato 18 milioni di euro alle imprese culturali, turistiche e naturalistiche dislocate nei comuni delle regioni Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. Attraverso Invitalia rilancia gli incentivi previsti per Autoimpiego e Autoimprenditorialità, con il preciso scopo di rilanciare e promuovere lo sviluppo delle imprese turistiche, naturalistiche e culturali dislocate in territori di grande interesse naturale ed ecologico del Mezzogiorno.

In queste regioni pertanto è nuovamente possibile inoltrare domande di finanziamento e, per aspirare alle agevolazioni, bisogna presentare una domanda scritta che, tra le altre cose, illustri il progetto d'impresa che ci si propone di realizzare e il profilo di chi lo promuove.

La domanda deve essere altresì sostenuta da una congrua argomentazione, sufficiente a certificare la validità tecnica e la sostenibilità finanziaria del progetto.

Negli anni dal 1996 al 2013 questi finanziamenti hanno portato alla nascita di 107.000 nuove imprese promosse da giovani e disoccupati e la creazione di circa 210.000 nuovi posti di lavoro, il 90% dei quali nelle regioni del sud.

Ora Invitalia, con il progetto Autoimpiego, prevede di sostenere il lavoro autonomo, facente capo a ditte individuali, con investimenti fino a 25.823 euro, microimprese, facenti capo a società di persone, con investimenti fino a 129.114 euro e attività di franchising, facenti capo sia a ditte individuali che a società. Con il progetto Autoimprenditorialità si possono concedere contributi a fondo perduto e mutui agevolati a imprese la cui maggioranza, sia di persone che di capitale, sia rappresentata da soci di età compresa tra 18 e 35 anni.