Il 2014 è sorto all'insegna delle polemiche sulle Pensioni e sull'applicazione della riforma Fornero. Così come si serachiuso il 2013, allo stesso modo si è aperto il 2014. La questione è piuttostograve, anche perché il sistema previdenziale e pensionistico di un paeserappresenta in un certo senso anche il suo grado di civiltà. Notizia di qualchesettimana fa sono state appunto le critiche da parte dell'OCSE sul sistema pensionistico italiano, l'organizzazionesottolineava i gravi costi sociali che può produrre una riforma del genere. Inquesto articolo discuteremo della rivalutazioneISTAT per le pensioni pensata dal governo Letta e di come è stata accolta.In più daremo le tabelle per fasce direddito.
Pensioni 2014 news: iproblemi interni al governo Letta e la rivalutazione ISTAT
In un altro nostro articolo (leggi qui) avevamodiscusso di tutti i problemi interni al governo Letta per quanto riguarda gli esodati, le pensioni anticipate e le pensionid'oro. Senza entrare nello specifico, avevamo parlato degli interventi diDamiano e di Epifani, il quale potrebbe divenire il nuovo Ministro del Lavoro,qualora Enrico Letta decida per il famoso rimpasto di governo. Intanto arrivauna buona notizia, o almeno così viene pubblicizzata, e cioè il fatto che ilgoverno Letta, attraverso la Legge diStabilità 2013-2014 avrebbe optato per una rivalutazione ISTAT delle pensioni.Vediamo nello specifico di cosa si tratta.
Pensioni 2014 news:Legge di Stabilità e rivalutazione ISTAT
Il governo Letta,attraverso la Legge di Stabilità 2013-2014, ha deciso di modificare la cosiddetta "perequazione",e cioè una rivalutazione delle pensioni a partire dai dati sull'inflazionedell'ISTAT. Vediamo in cosa consiste e quali sono gli aumenti pensati per lepensioni 2014.
Ecco quali sono le quote di rivalutazione: 1) 1,2% (dunque 100% dell'aumento dei prezzi)per le pensioni fino a tre volte il minimo; 2) 1,8% per le pensioni tra tre equattro volte il minimo (dunque il 90% dell'inflazione); 3) 0,90% per lepensioni tra quattro e cinque volte il minimo; 4) 0,6% per le pensioni tracinque e sei volte il minimo.
Vediamo ora in quanto si sostanzia questo aumentodelle pensioni.
Pensioni 2014 news:ecco le fasce di reddito e gli aumenti pensati dal governo Letta
Partendo dal presupposto che l'indice ISTAT al 100% è ugualea un 1,2% e che il trattamento previdenziale INPS minimo è di 6.440,59euro lordi l'anno, si sono venute a creare cinque fasce di reddito per le qualigli aumenti saranno differenti. Il governo Letta, attraverso la Legge diStabilità 2013-2014, fa sapere che comunque le somme che vengono fuori tramiterivalutazione ISTAT saranno comunque soggette a tassazione IRPEF. Ecco le cinque fasce: 1) pensioni finoa tre volte il minimo, dunque con il tasso dell'1,2%, l'aumento sarà al massimodi 17,08 euro; 2) pensioni tra tre e quattro volte il minimo, dunque con iltasso al 1,08%, gli aumenti non supereranno i 21,40 euro; 3) pensioni traquattro e cinque volte il minimo, dunque con il tasso allo 0,9%, gli aumenti nonsupereranno i 22,3 euro; 4) le pensioni sei volte il minimo, gli aumenti nonsupereranno i 17,8 euro; 5) per le pensioni oltre sei volte il minimo, gliaumenti saranno fissi e cioè di 17,84 euro.
Pensioni 2014 news:cominciamo già le polemiche