John Elkann, giovane presidente del gruppo FIAT, è stato nella Banca Popolare di Sondrio a rispondere alle domande di molti studenti, e si è soffermato soprattutto sulla disoccupazione giovanile italiana accusando i ragazzi di italiani di avere scarsa ambizione.

Ecco le sue parole: ''I giovani hanno poca ambizione nel cercare lavoro, perché il lavoro c'è ma i giovani non sono tanto determinati a cercarlo. Se guardo a molte iniziative che ci sono, non vedo in loro la voglia di approfittare di queste opportunità, secondo me perché da un lato non c'è una situazione di bisogno oppure non c'è l'ambizione a fare determinate cose. Infatti, ci sono tantissimi lavori nel settore alberghiero e c'è tantissima domanda di lavoro ma c'è poca offerta perché i giovani o stanno bene a casa o non hanno ambizione».

Poi Elkann ha invitato i ragazzi presenti a Sondrio a predicare sempre ottimismo, affermando: ''Essere pessimisti non serve a nulla, è meglio guardare avanti con realismo. E alla fine si scoprirà che oggi abbiamo più opportunità di quelle su cui potevano contare i nostri genitori. È incredibilmente cresciuto il numero delle nazioni con cui abbiamo scambi economici. E ciò non va visto con paura ma come fonte di opportunità. Insomma, il messaggio è 'vietato piangersi addosso'''. Il presidente Fiat afferma anche che ''non bisogna nascondersi dietro al fatto che in Italia va avanti solo chi è raccomandato perché la meritocrazia nella maggioranza delle organizzazioni societarie esiste. E c’è sempre bisogno di qualcuno che sappia veramente fare le cose per bene''.

Uno studente in sala ha provato a replicare ad Elkann sostenendo che probabilmente la mancanza di occupazione giovanile è conseguenza di una domanda che non c'è, ma Elkann ha subito liquidato la questione: "Ci sono tantissimi lavori da fare, c'è tantissima domanda di lavoro, ma manca proprio l'offerta. Una risposta alla disoccupazione giovanile, ad esempio,  può essere quella di creare delle attività in proprio, come consigliato dall'iniziativa della fondazione Agnelli chiamata Prestito d'Onore rivolta proprio ai giovani studenti che intendano proseguire gli studi o avviare un'attività. Certo, io sono stato fortunato ad avere molte possibilità, ma quando ho visto le opportunità sono stato bravo a coglierle".

Sicuramente affermazioni del genere susciteranno polemiche, in quanto John Elkann avrebbe avuto addirittura la possibilità di non lavorare nella sua vita, essendo un rampollo della famiglia Agnelli. Ed è quindi abbastanza anomalo che parli di meritocrazia o che dispensi consigli a milioni di giovani disoccupati, i quali magari non provengono da famiglie così agiate. A proposito di questo, nell’incontro si è parlato anche di tempo libero. A uno studente che chiedeva come John e il fratello Lapo trovassero le motivazioni per impegnarsi nel lavoro, Elkann ha risposto: “Lapo, Ginevra e io siamo sempre stato stimolati dalla nostra famiglia a fare le cose dando sempre il meglio. Stare sempre in vacanza diventa estremamente noioso”. “Non sono proprio d’accordo”,  ha risposto lo studente con ironia, suscitando applausi e l'ironia generale.