Negli ultimi mesi si parla sempre più frequentemente di esodati e Quota 96, categorie di lavoratori che si sono venuti a trovare in una posizione estremamente scomoda, per non dire drammatica, in conseguenza della riforma pensionistica voluta dall'ex ministro Fornero. Vediamo chi sono e quanti sono gli esodati e i quota 96 e come intende muoversi il governo Renzi.

Pensioni 2014: Quota 96, chi sono? Quanti sono?

Chi sono i Quota 96? Bisogna precisare che in passato, in particolare prima della tanto criticata Riforma Fornero, alcune categorie di lavoratori, in particolar modo quella degli insegnati, avevano diritto di accedere alla pensione sulla base della cosiddetta 'quota 96'.

In altre parole, era consentito chiedere la pensione o a 61 anni di età (a patto di aver maturato 35 anni di servizio; 61 + 35 = 96) o a 60 anni di età (purché fossero stati maturati 36 anni di servizio; 60 + 36 = 96). L'unico requisito richiesto era possedere l'età anagrafica e gli anni di servizio necessari al 31 dicembre 2011.

Quanti sono i Quota 96? La Riforma Fornero, che ha prodotto più storture che effetti benefici, ha cancellato la quota 96 per cui adesso 9.000 insegnanti circa, pur potendo vantare i requisiti di cui sopra, non hanno più diritto al precedente trattamento previdenziale.

Pensioni 2014: esodati, chi sono? Quanti sono?

Chi sono gli esodati? Sono quei lavoratori che, prossimi alla pensione, hanno accettato l'esodo volontario in cambio di un indennizzo economico.

In conseguenza della Riforma Fornero e del conseguente innalzamento dell'età pensionabile, tali persone, che pensavano di perfezionare i requisiti per accedere al trattamento pensionistico nell'anno 2012, si sono ritrovati nella condizione di vedersi allungato notevolmente il periodo di attesa. Periodo che l'incentivo economico accettato al momento delle dimissioni volontarie non è stato più sufficiente a coprire.

Si parla, quindi, di persone adulte, con famiglia a carico e grosse difficoltà economiche.

Quanti sono gli esodati? Le statistiche, spesso contrastanti, parlano di non meno di 300.000 lavoratori venuti a trovarsi in questa situazione, senza stipendio e senza pensione.

Pensioni 2014: esodati, quota 96 e le novità del governo Renzi

Il governo Renzi, che va insediandosi in questi giorni, sarà chiamato a dare delle risposte concrete e immediate ai tanti problemi presenti nel nostro paese.

Uno è proprio questo. Quale dovrà essere il destino pensionistico di queste categorie di lavoratori?

Renzi, già in passato, aveva manifestato l'intenzione di 'correggere' il sistema pensionistico in tutte le contraddizioni emerse in questi mesi, senza stravolgerne completamente l'impianto.

Ovviamente, sarà necessario pensare una soluzione, a patto che vi sia la volontà politica di farlo, e trovare la conseguente copertura economica. Ci sarà la volontà politica di risolvere definitivamente alcune delle contraddizioni sopravvissute alla Riforma Fornero? Si troverà la copertura economica per garantire un trattamento pensionistico a questi lavoratori il prima possibile?

Il governo Renzi sarà chiamato a breve a dare delle risposte a queste domande.