Parte in sordina la riforma Pensioni 2014 del Governo Renzi con lo scivolo per gli esodati secondo quanto dichiarato dal ministro del lavoro, Giuliano Poletti e all'ultimatum del presidente della commissione finanze, Francesco Boccia per la pensione quota 96. Ecco le ultime news.

Riforma pensioni Governo Renzi: esodati e quota 96

Si apre una settimana molto importante per quanto riguarda il capitolo riforma pensioni 2014 del Governo Renzi, soprattutto per quanto riguarda due delle questioni più spinose degli ultimi tempi, ossia esodati da una parte e pensione quota 96 dall'altra.

Esodati: la dichiarazione di Poletti accende le speranze

Per quanto riguarda il capitolo esodati, dopo ben due mesi dall'insediamento del nuovo governo guidato da Renzi e dopo tante polemiche, prende la parola sul caso esodati in maniera ufficiale il ministro del lavoro Giuliano Poletti. Il ministro ha annunciato che il governo sta attualmente studiando lo scivolo per gli esodati.

Dopo l'annuncio da parte del presidente della Commissione lavoro, Cesare Damiano dell'avvio entro questo mese di aprile di un tavolo tecnico tra governo e INPS che risolva una volta per tutte il caso esodati, arriva la dichiarazione del ministro Giuliano Poletti che accende le speranze di risoluzione definitiva per coloro che, a seguito dell'entrata in vigore della riforma pensioni Fornero, sono senza lavoro e senza pensione.

Che sia la volta buona?

Pensione quota 96: l'ultimatum del presidente Francesco Boccia

Situazione di limbo simile a quella degli esodati è quella riguardante la categoria dei quota 96, personale della scuola che, raggiunti i 60 anni di età e 36 di contributi ( o 61 di età e 35 di contributi) in seguito all'entrata in vigore della riforma pensioni Fornero, si sono visti allontanare il sogno di andare in pensione.

Dopo il no della Ragioneria generale dello Stato alla proposta di legge Ghizzoni per mancanza di risorse e una recente petizione indetta dalla scrittrice siciliana Mila Spicola, arriva l'ultimatum del presidente della Commissione Finanze Francesco Boccia in previsione dell'esame del DEF, il documento di economia e finanza.

Il presidente Boccia ha dichiarato che, se non si troveranno le risorse per permettere l'accesso alla pensione per il personale della scuola, circa 4mila persone, che rientrano nella categoria dei quota 96, l'approvazione del DEF slitterà.