L'Eurostat diffonde i nuovi dati relativi all'occupazione: in Italia torniamo indietro, non andiamo avanti.

Tutti i 12 Paesi dell'Unione Europea dopo la crisi economica che risale al  2008 hanno visto abbassarsi l'occupazione nei loro paesi: ma quello più colpito subito dopo la Grecia è il nostro. Mentre il Paese con il tasso di occupazione più alto risulta  la Svezia con il 79,8%  e poi la Germania (77,1%) .

L'Occupazione in Italia secondo Eurostat: sta peggio solo la Grecia. Tra tutti gli altri Paesi d'Europa siamo noi quelli in cui l'occupazione si è ridotta maggiormente. Brutte notizie sul fronte del mondo del lavoro: la disoccupazione non fa altro che aumentare. Le notizie non sono buone soprattutto per i giovani. Si registra un lieve aumento sul fronte occupazionale solo in relazione alla fascia d'età adulta, gli over 55 , ma i giovani, il futuro del nostro Paese, sono per la maggior parte a spasso. Secondo i nuovi dati forniti dall'Eurostat, infatti, il livello dell'occupazione in Italia, nella fascia d'età dai 20 anni ai 64, si allinea ai dati riferiti al 2002: l’occupazione nel 2013 si è abbassata al 59,8%. Non si scendeva sotto il 60% dal 2002, quando era al 59,2%.

Si conferma quindi con questi studi che la fascia più colpita in termini di mancanza di occupazione è quella dei giovani tra i 25 e i 34 anni, il tasso di occupazione per loro passa dal 72,6% al 60,2%. Il nostro Paese è tornato indietro di quasi dieci anni, la domanda nasce spontanea, in che condizioni saremo se si continua così tra altri 10 anni?
I giovani in Italia sono sempre più disoccupati e con questi dati purtroppo il futuro non fa ben sperare. Ma  il premier Matteo Renzi è ottimista: "Segnali di ripresa". Lo siete anche voi?