Quali sono i requisiti per andare in pensione in base alla normativa vigente? Quanti anni ancora dovranno aspettare i lavoratori over 50, i precoci, le donne e gli uomini che svolgono professioni usuranti, gli esodati, i Quota 96 e tanti altri per ritirarsi dignitosamente dal lavoro?

In quest'articolo analizzeremo i requisiti necessari per richiedere la pensione Inps di vecchiaia. I dati seguenti sono aggiornati al mese di maggio 2014 secondo le recenti disposizioni contenute nella Riforma Fornero.

Pensioni: calcolo e requisiti per andare in pensione tra il 1°gennaio 2014 ed il 31 dicembre 2020

A chi spetta la pensione di vecchiaia?

Ai soggetti in possesso di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995. Quale deve essere la posizione contributiva? Il lavoratore deve avere un'anzianità contributiva minima pari a 20 anni, costituita da contributi versati o accreditati a qualsiasi titolo. Inoltre deve possedere i seguenti requisiti anagrafici che come vedremo subito variano in base alla tipologia contrattuale e lavorativa.

A) lavoratrici dipendenti settore privato:

dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2015

63 anni e 9 mesi*

dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2017

65 anni e 3 mesi**

dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2020

66 anni e 3 mesi**

B) lavoratrici autonome e gestione separata:

dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2015

64 anni e 9 mesi*

dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2017

65 anni e 9 mesi**

dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2020

66 anni e 3 mesi**

C) lavoratori dipendenti e lavoratrici dipendenti settore pubblico:

dal 1° gennaio 2013 al 31 dicembre 2015

66 anni e 3 mesi*

dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2020

66 anni e 3 mesi**

D) lavoratori autonomi e gestione separata:

dal 1° gennaio 2013 al 31 dicembre 2015

66 anni e 3 mesi*

dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2020

66 anni e 3 mesi**

*Requisito adeguato alla speranza di vita; **Requisito da adeguare alla speranza di vita;

La pensione di vecchiaia spetta anche ai soggetti con primo accredito contributivo a decorrere dal 1° gennaio 1996 purché abbiano conseguito il requisito contributivo di 20 anni e i requisiti anagrafici al ricorrere di una delle seguenti condizioni:

  • se l'importo della pensione non è 1,5 volte inferiore rispetto all'assegno sociale, la pensione di vecchiaia tocca secondo gli stessi requisiti previsti per i lavoratori in possesso di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995
  • al compimento dei 70 anni di età e con 5 anni di contribuzione "effettiva", con esclusione della contribuzione accreditata figurativamente a qualsiasi titolo, a prescindere dall'importo della pensione. Dal 1° gennaio 2013 al 31 dicembre 2015, il requisito anagrafico di 70 anni è aumentato di 3 mesi a causa dell'adeguamento alla speranza di vita e potrà subire ulteriori rialzi.

Per ulteriori approfondimenti invitiamo i nostri lettori a visitare il sito inps.it.

Pensioni maggio 2014: ultime notizie

Intanto riproponiamo una notizia importante di pochi giorni fa. Il Ministro della P.A. M.Madia ha ufficializzato attraverso la circolare n°4 del 28 aprile 2014 un piano di prepensionamenti nei confronti degli statali in esubero (circa 20 mila secondo le stime). I lavoratori beneficiari saranno individuati dalle P.A.

in accordo con l'Inps in base alle direttive ministeriali e potranno andare in pensione con i requisiti precedenti alla Riforma Fornero. E i privati? Per il momento sono fuori: tuttavia è in corso il dibattito innescato da C. Damiano (PD) che dichiara: "per quanto riguarda l'età pensionabile è importante che il ministro abbia escluso la creazione di nuovi baby pensionati, ma non concordiamo sul fatto che possano esserci anticipazioni, anche brevi, dell'età del pensionamento rispetto all'attuale normativa, se questo non riguarda anche i lavoratori dei settori privati".

In questi giorni tiene banco anche un'altra proposta avanzata da Damiano, vale a dire il ritorno alle quote del 2007, rivisitate all'alto oppure un criterio di flessibilità compreso tra i 62 ed i 70 anni, accompagnato da una penalizzazione massima dell'8%.

E il caso Quota 96? Cosa deve aspettarsi la categoria più penalizzata dalla Riforma Fornero? Il Ministro Giannini ha affermato in questi giorni: "Ne ho parlato con Padoan: il problema verrà affrontato dopo la campagna per le europee". Nel frattempo il presidente della Commissione Bilancio F. Boccia ha sottolineato come, insieme a Damiano, si sia proceduto a sollecitare per l'adozione del famoso testo unico, per consentire agli "esodati" della scuola di andare in pensione entro settembre 2014 Il 15 giugno è attesa una risposta definitiva del Governo ma si teme che la questione possa slittare dopo l'inizio dell'anno scolastico 2014/15.

Per concludere, registriamo l'ultima promessa pre elettorale di Berlusconi: l'innalzamento delle Pensioni minime fino a 1000 euro.