Sarebbe stata trovata la soluzione, seppur momentanea, per la tutela dei lavoratori esodati nell'ambito delle proposte di riforma Pensioni del Governo Renzi.
Riforma pensioni, esodati: il ministro Giuliano Poletti annuncia la proposta di salvaguardia per un anno
La nuova proposta del Governo Renzi sulla salvaguardia degli esodati penalizzati dalla riforma pensioni Fornero, prevede intanto di "prolungare di un anno le salvaguardie così come sono oggi previste", ha annunciato il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti parlando con i giornalisti a conclusione della cerimonia all'Accademia del Lincei a Roma.
"Solo che chi maturerà il diritto nell'arco dell'anno prossimo - ha spiegato il ministro Giuliano Poletti alle prese con le proposte di riforma pensioni 2014 - sarà incluso nelle salvaguardie, cosa che finora non era prevista". Quasi tutti i partiti hanno finora pressato sul Governo Renzi per trovare una soluzione per la salvaguardia degli esodati. Si è fatta sentire anche oggi la voce dei parlamentari del Partito democratico in commissione Lavoro presieduta da Cesare Damiano.
Riforma pensioni, esodati, pensione anticipata: le proposte delle deputate Pd in commissione Lavoro
"La prossima settimana, finalmente, verrà affrontata alla Camera dei Deputati la proposta di legge del Partito democratico che si pone l'obiettivo - dichiarano in una nota le deputate del Pd Antonella Incerti e Patrizia Maestri, componenti della commissione Lavoro - di risolvere in via definitiva il problema degli esodati, apertosi dopo della riforma pensioni Fornero.
Oggi in commissione Lavoro - aggiungono nella nota le parlamentari del Partito democratico di Matteo Renzi - chiederemo al ministro Giuliano Poletti di reinvestire gli 11 miliardi di euro impegnati con le cinque salvaguardie approvate nei mesi scorsi, ma non spesi. Questo per affrontare in modo definitivo la questione esodati - proseguono Antonella Incerti e Patrizia Maestri, componenti Pd della commissione Lavoro di Montecitorio parlando anche di pensione anticipata - attraverso una modifica strutturale della riforma pensioni Fornero che introduca forme di flessibilità in uscita verso la pensione, prevedendo incentivi per chi lavora più a lungo e penalizzazioni - concludono le deputate del Pd - per chi sceglie di andare in pensione prima".